“Vitti na bedda” e “Le teste di moro” all’Inverdurata di Pachino
Grande successo all’Inverdurata di Pachino giunta alla sua XV edizione.
La manifestazione si è svolta dall’11 al 14 maggio in via Cavour e nelle altre vie del centro storico, è stata organizzata da un comitato costituito dal Comune di Pachino, associazione Inverdurata, Pro Loco Marzamemi, Associazione Commercianti e associazione Vivi vinum.
“La più bella e partecipata – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – edizione dell’Inverdurata nei suoi primi XV anni. Il successo riscosso quest’anno è frutto della sinergia organizzativa tra pubblico e privato che abbiamo ampiamente promosso nei quattro anni della mia amministrazione. Siamo felici del bilancio ampiamente positivo: noi promuoviamo cultura, nel segno della bellezza e fondandola sui principi della legalità”.
Oltre ai mosaici ci sono stati diversi eventi collaterali in programma: un vaso siciliano gigante che allestito all’inizio di via Cavour, la scritta tridimensionale di 12 metri “#ilovePachino”in piazza Vittorio Emanuele curati dall’Associazione Commercianti, il raduno di vespe a cura della Vespa club Sacro Cuore Rosolini, il gruppo musicale itinerante “Trivulu malanova e cuntintizza”, i bozzetti delle arti effimere del Cantiere Educativo, mostre fotografiche e performance artistiche. La commissione che ha giudicato i mosaici è stata formata da Luisa Attardi, storica dell’arte, Doriana Pagani pittrice, Maria Landolina, restauratrice, Salvatore Dugo, pittore e presieduta dall’ architetto Luciano Messina.