VINCIULLO: Nessun centro di accoglienza all’interno del Porto Commerciale di Augusta. Assicurazione del Ministro Alfano
Siracusa, 27 febbraio 2015: Nessun centro di accoglienza verrà realizzato all’interno del Porto Commerciale di Augusta. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Ieri, appena si è sparsa la notizia della presenza della visita dei Prefetti presso la struttura del Porto Commerciale di Augusta, ho contattato il Prefetto di Siracusa a cui ho notificato la mia più assoluta contrarietà alla realizzazione di una struttura fissa per l’accoglienza dei migranti all’interno del Porto Commerciale.
Ho contattato, ha proseguito l’On. Vinciullo, i vertici del Ministero degli Interni a cui ho rappresentato, con la determinazione dovuta, lo stesso netto rifiuto ad ospitare strutture che potrebbero danneggiare definitivamente il futuro del Porto Commerciale di Augusta.
Oggi, incontrando il Ministro degli Interni, On. Angelino Alfano, ho rappresentato i problemi, anche di sicurezza, che la presenza di un centro stabile per l’accoglienza degli extracomunitari può avere in un contesto altamente a rischio per la presenza di un’altissima concentrazione industriale attorno alla Autorità Portuale.
Il Ministro, dopo avermi ascoltato, mi ha assicurato che:
1) Nessuna struttura fissa verrà realizzata all’interno Porto Commerciale di Augusta.
2) Nessun centro di identificazione verrà collocato all’interno della struttura.
Anzi, c’è la volontà di rendere meno impattante la presenza dell’attuale centro di primissima accoglienza, destinando un luogo meno centrale e con strutture solo mobili che diano maggiore dignità a chi arriva.
Ritengo che la decisione assunta dal Ministro va nella direzione da me invocata, in quanto coniuga gli interessi precipui dei siciliani ad avere un porto che possa dare lavoro ed occupazione, con il dovere cristiano di chi accoglie bambini, donne e uomini che scappano dalla guerra che imperversa nei loro paesi.
A chi in queste ore, ha continuato l’On. Vinciullo, mi ha accusato di avere assunto posizioni xenofobe, ricordo che sull’argomento nessuno, dico nessuno, può darmi lezioni né di morale né di buone pratiche di Governo ed amministrative.
Però, è chiaro che la sicurezza del lavoro dei siciliani non può essere messa in discussione da nessuno e che si può essere accoglienti senza farci del male.
E poi, se l’istituzione di un centro di accoglienza all’interno del Porto Commerciale di Augusta aveva come obiettivo quello di limitare le potenzialità del nostro porto, non solo non ci sono riusciti, ma, come ho dichiarato ieri, lo avremmo impedito con la forza.
Il Porto Commerciale di Augusta, ha concluso l’On. Vinciullo, non può essere messo in discussione per qualche posto di sottogoverno, ma deve rappresentare il volano economico dell’intera Sicilia, per cui è doppiamente sciocco chi ritiene che fermando o bloccando le potenzialità del Porto Commerciale di Augusta possa trarne un beneficio per sé o per i territori che mal rappresenta.