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|VIDEO| Sfiorata la rissa in commissione bilancio all’ARS tra Fiumefreddo, Totò Lentini e Vinciullo

In commissione Bilancio all’Ars ieri mattina si è quasi sfiorata la rissa tra l’amministratore di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, il deputato regionale Totò Lentini e il presidente di commissione Vincenzo Vinciullo.

Il deputato siracusano, dopo aver invitato a tenere un comportamento consono al luogo e a rispondente al regolamento e alla buona educazione, ha dovuto addirittura  interrompere più volte la seduta e alla fine ha dovuto chiudere i lavori.

“La seduta, del resto, – dichiava Vinciullo –  era iniziata sotto i più cattivi auspici, con un ricatto bello e buono: o salgono con me 4 persone non invitate dalla Commissione, oppure vado via.

E fra questi, dispiace ricordare, uno è stato recentemente indagato dalla Procura di Catania, con evidente mancanza di rispetto nei confronti di quest’ultima e della Commissione.

Ottenuta, per non prestare il fianco a polemiche, l’autorizzazione dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana a fare intervenire anche chi non invitato, cosa che, in genere, non succede mai, dopo aver parlato per quasi un’ora, senza citare alcun dato documentato che serviva alla Commissione, e dicendo, invece, di tutto su tutti, con accuse generiche e, anche in questo caso, mai documentate, a primo intervento di uno dei Deputati ospiti della Commissione, alzando la voce in modo assurdo e inconcepibile, ha trasformato i lavori della Commissione in un ring, tanto da dover chiedere l’intervento di un medico per un collega, allontanare il collega dalla Commissione e sospendere i lavori.

Successivamente, ha proseguito l’On. Vinciullo, ho dovuto illustrare allo stesso Amministratore Delegato il regolamento della Commissione, ricordandogli che era un ospite e come tutti i presenti doveva sottostare al regolamento ed alla buona creanza, ma tutto è stato inutile e vano.

Avendo richiesto allo stesso di parlare di fatti certi, concreti e documentati, si è lanciato, invece, in una pesantissima accusa nei confronti di un Deputato, non componente della Commissione, peraltro non presente, e, quindi, non in grado di difendersi e con cui ha un contenzioso legale ancora aperto.

Invitato, quindi, a rispettare quanto da lui precedentemente richiesto, e cioè di non parlare di problemi giudiziari personali, si è rifiutato di farlo, aggredendo verbalmente anche me e sovrapponendo le sue urla al mio invito a rispettare il regolamento e a quanto da lui precedentemente, ripeto, richiesto.

A questo punto, anche su invito degli altri Deputati presenti, sono stato costretto, dalle sue urla e dalla sua aggressione violenta nei miei confronti, a sospendere i lavori, come potete verificare dallo streaming video.

Ricordo a tutti che ad aspettare fuori dalla Commissione vi erano i rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi, che erano atterriti dalle grida che erano costretti a sopportare.

Ricordo, inoltre, che, pur essedo stato inserito nell’elenco dei morosi, è risultato, invece, che non solo non ero moroso, ma che vanto, da anni, un credito da parte di Riscossione Sicilia.

Informo, inoltre, che, in considerazioni delle gravissime accuse, sempre generiche, lanciate contro soggetti non identificati, la prossima settimana, – ha concluso l’On. Vinciullo – procederò a consegnare i verbali dalla seduta e i video della stessa alla Procura della Repubblica di Palermo per eventuali provvedimenti che la stessa, nella più assoluta autonomia, vorrà assumere per far luce su quanto dichiarato in Commissione.

Guarda il video a questo link

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