|VIDEO| Piantagioni di marijuana scoperte dalla Polizia di Avola: continuano le indagini
Avola, 12 giugno 2016 – Ampia operazione antidroga effettuata dai poliziotti del commissariato di Avola coordinati dal Commissario Aurilio. L’operazione ha visto anche la partecipazione della Coldiretti Provinciale.
Ne avevamo già parlato ma abbiamo voluto approfondire perchè, quella che è stata portata a termine qualche giorno fa (leggi qui il precedente articolo) è un’operazione di polizia davvero importante. Si tratta della più grande operazione in Sicilia nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti mai effettuata.
In particolare, gli Agenti hanno scoperto che in un appezzamento di terreno di circa 15.000 metri quadri, sito nel territorio di Noto in contrada Renna, vi era una coltivazione di circa 20.000 piante di marijuana, alte in media 1,70 metri ciascuna, distribuite in 53 serra-tunnel, ciascuno dei quali lungo tra i 35 e i 70 metri. I tunnel esterni, per nascondere la coltivazione di droga da sguardi di curiosi, ospitavano invece colture di fagiolini.
Si parla di 32 milioni di euro sequestrati in profitti mancati da parte della criminalità organizzata corrispondenti a circa 20 tonnellate di quantitativo essiccato.
Circa 20 gli uomini impiegati dal commissariato di polizia di Avola in quanto sul posto vi erano dei cani da guardia Pitbul e uomini guardiani che potevano anche essere armati.
Sono stati due poliziotti della squadra di polizia giudiziaria a scoprire l’immensa piantagione. L’opera investigativa è avvenuta qualche giorno prima con i due poliziotti in borghese che si sono avvicinati al fondo e con l’ausilio di foto e videocamere sono riusciti ad intravedere, nonostante la difficile collocazione del fondo, delle piante di cannabis.
La piantagione era ricoperta da due teli, uno in plastica ed uno, immaginate, in seta bianca, che non consentiva ad elicotteri di poter visionare il contenuto delle serre. Sono circa 60 i tunnel-serra che sono stati scoperti dalla Polizia, ognuno dei quali conteneva circa 300 piantine.
Gli agenti hanno individuato ed arrestato Mario Costa (classe 1962), di Vittoria, Lenuta Muj (classe 1969), rumena e Brahmi Samir Ben Sghaier (classe 1975), tunisino, per il reato di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Intanto sono ancora in corso le indagini per risalire ad eventuali complici perchè, come si può immaginare, dovrebbe esserci dietro una fitta rete di intrecci economici e delinquenziali, forse mai vista prima in zona!
Insomma, l’operazione del Commissariato di Avola ha scoperto una delle più importanti piantagioni di cannabis in Sicilia.
Ilaria Greco