(Video) “La legalità è un affare culturale”. Esemplificativo convegno in occasione dell’inaugurazione del Centro Pio La Torre
Inaugurazione Centro Pio La Torre. Il convegno tenutosi ieri presso il teatro Tina Di Lorenzo è stato ricco di spunti, in cui i relatori tutti hanno evidenziato ancor più il concetto di legalità come un affare culturale.
Noto, 21 ottobre 2015. Interessante e proficuo dibattito ieri presso il Teatro “Tina Di Lorenzo” di Noto durante il convegno dal titolo “Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: uno strumento per l’esercizio della legalità”, organizzato in occasione della cerimonia d’ inaugurazione del Centro Pio La Torre in Contrada Lido di Noto, parlamentare della commissione antimafia, ucciso a Palermo il 30 aprile 1982.
Come dalle attese, il parterre era ricco e composito: il Vescovo di Noto Staglianò, il Prefetto di Siracusa Gradone, Don Luigi Ciotti, Presidente dell’associazione Libera, Roberto Alfonso, Procuratore della Repubblica alla Corte d’appello di Milano, il Sindaco Corrado Bonfanti, Antonio Nicastro, sostituto Procuratore della Repubblica, Giuseppe Giuffrida, amministratore dei beni confiscati alla mafia.
Gli argomenti trattati sono stati molto sentiti, partendo dal concetto di legalità in senso generale e in senso stretto, con le frasi e dichiarazioni molto paradigmatiche da parte dei relatori, dal Procuratore Alfonso al Prefetto Gradone fino al Vescovo Staglianò, per poi concludere con Don Ciotti, che ha rimarcato ancor più il concetto di legalità come principio guida delle nuove generazioni e che, come ha detto il sindaco Bonfanti, “quello del Pio La Torre è solo l’inizio di un lungo impegno che questa amministrazione ha voluto prendere con la comunità, nessun ritorno d’immagine”.
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Corrado Tardonato
