CronacaNewsNotoProvincia di Siracusa

Video esclusivo – Ieri l’autopsia sul corpo di Daniela: attesa per i risultati!

di Sebi Roccaro

Noto. 29 gennaio 2016 – Ieri, dopo l’arrivo della nostra troup presso l’ospedale di Noto abbiamo assistito a scene da film, dentro quell’obitorio, avvolta in un lenzuolo, c’era Daniela.

Il corpicino esile e il colore innaturale che faceva pensare alla morte, all’assoluta lontananza di un corpo dalla realtà umana. Nello sconforto dei familiari, arrivano i due medici legali, uno nominato dalla Procura della Repubblica, l’altro dalla famiglia. Sul posto il giornalista Cascio, incredulo, un po’ smarrito di fronte a tale scena. Intanto dopo la diretta TV di ieri e l’intervista rilasciata alla nostra rete del direttore sanitario dell’ospedale Avola/Noto, i familiari  che, probabilmente, hanno ascoltato ciò che ha dichiarato il direttore Di Lorenzo,  non hanno voluto rispondere, in attesa di conoscere l’esito della autopsia. Quest’ultima non arriverà prima di qualche giorno. Saranno, intanto, giorni interminabili per la famiglia che vuole conoscere tutta la verità su una morte inaccettabile. Il fratello Corrado (nella foto) continua a dire a voce alta: “non si può morire così! E allora, perché  Daniela non è riuscita a salvarsi se stava nel parcheggio di un’ospedale? E’ stato fatto davvero il possibile, come afferma Di Lorenzo, per salvarle la vita? E poi: sarebbe stato fondamentale nei momento dei soccorsi, durante il malore avvertito da Daniela un cardiologo al Trigona, anziché inviare un fax ad Avola …etc???

Tutte domande a cui nessuno di noi potrà dare una risposta. Da una parte i medici che continuano ad affermare la totale assenza di responsabilità e dall’altra la famiglia che chiede giustizia. Si aspetta adesso l’esito dell’autopsia che, quantomeno, chiarirà le motivazioni di una morte assurda.

Nella foto Corrado Sipione (fratello di Daniela) e la sfortunata Daniela Sipione

 

[xmediaplayer streamer=1 image=”” file=”28012016_obitorio.mp4″ type=video autoplay=false]

 

Pubblicità