(VIDEO) Comitato aste giudiziarie: questa mattina in visita ad Avola per denunciare il caso di una famiglia avolese

Un incontro proficuo dal quale è scaturito non solo la denuncia del caso in particolare, ma una concreta voglia di cominciare un percorso anche qui ad Avola, vista anche la massiccia presenza di tanti interessati a queste problematiche. Venerdì prossimo è stato fissato un sit-in sul sagrato della Chiesa Madre

Avola, 8 settembre 2015 – Il “comitato per la riforma e la sospensione delle aste giudiziarie” questa mattina nel salone della Chiesa Madre di Avola ha incontrato la famiglia Manzella la cui casa verrà svenduta all’asta. L’incontro si è tenuto alla presenza di Don Di Rosa, presidente dello stesso comitato, di  Marcello Guastella, coordinatore, e molti altri intervenuti perché sensibili al problema.
Il signor Manzella, noto in città come persona operosa e diligente, in seguito ad un infortunio ha perso la vista, cosa che ha pregiudicato il normale proseguo della propria attività allo stesso. Tale condizione, ovviamente, non ha consentito alla famiglia di poter ottemperare agli impegni presi, portando gli stessi ad un isolamento che ne ha facilitato l’iter della esecuzione immobiliare.
Il comitato, chiamato dallo stesso, ha voluto manifestare vicinanza e solidarietà alla famiglia e come da prassi ha voluto prendere in esame la vicenda.
“Siamo di fronte ad uno dei tanti casi – dice il comitato attraverso il suo portavoce Marcello Guastella – in cui una norma obsoleta ed iniqua tenta di trasformare una famiglia in rifiuto sociale, gli eccessivi ribassi d’asta, in questo caso una casa dal valore di circa 200 mila euro, verrà svenduta per un 1/4 del valore, non consentono nè al creditore di rientrare del credito nè al debitore di estinguere il debito. Tutto a favore di una attività di sciacallaggio di pochi. Se poi questa norma viene vista ed inquadrata nel contesto sociale ed economico che viviamo ne può scaturire una miscela esplosiva. Ha fatto bene il sig. Manzella a fare una sorta di outing che non può che essere di aiuto alla proopria causa ed a quella di tanti altri. Il comitato auspica che eventuali acquirenti prendano in considerazione cosa realmente potrebbe scaturirne non esitando a
denunciare eventuali speculazioni.
Questa mattina vista la partecipazione interessta – continua Guastella – si è deciso di avviare una fase costituente del comitato in provincia di Siracusa, che verrà di fatto avviato venerdì alle ore 19.30 con un sit-in che si terrà sul sagrato della Chiesa Madre in Avola invitando quanti volessero partecipare, sia in segno di solidarietà con la famiglia Manzella, sia per cominciare un percorso realmente dal basso dove andare ad affrontare realmente, oltre che tale criticità, in particolar modo la genesi di tale fenomeno, cioè crisi economica, eccessiva tassazione, disoccupazione, difficoltà di accesso al credito, etc.”

Abbiamo voluto conoscere meglio il problema e abbiamo incontrato, proprio questa mattina, il sign. Manzella e il coordinatore del comitato, facendo loro una lunga intervista mandata poi in onda all’interno del telegiornale e che è possibile visionare cliccando qui in basso.

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