Un rapporto di amicizia nato in chat sfocia in atti persecutori. Denunciato un giovane
Un rapporto di amicizia tra coetanei conosciutisi in una chat si è trasformato in un asfissiante corteggiamento, mai corrisposto, prima nei confronti di una ragazza (classe 1996) e poi di un’altra (classe 1992).
Il giovane in questione, denunciato dagli Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Pachino, è accusato di aver sottoposto le “amiche” che frequentava a reiterate ed assillanti azioni persecutorie, consistenti in minacce, pedinamenti ed appostamenti su strada, scenate, parole offensive anche in presenza di altri, in un caso sfociate anche in spintoni e percosse. Lo stato di ansia e tensione accumulato nel tempo, ha condizionato il quieto vivere delle ragazze, impossibilitate a vivere una vita normale da ventenni, costrette ad alterare le loro abitudini, uscendo di casa solo in compagnia di terze persone, nascondendo le loro uscite all’indagato per paura di una sua reazione.
Il giovane,C.P. le iniziali, classe 88, residente a Pachino, è stato dunque denunciato per atti persecutori.
