Un nuovo anno per l’Accademia d’arte del Dramma antico. Garozzo: “Puntiamo a ottenere il riconoscimento universitario”
Il primo passo della nuova stagione della Fondazione Inda è quello dei giovani. Ed è un cammino che parte dal teatro antico ed è alimentato e guidato da una tradizione lunga cento anni. L’Accademia d’arte del Dramma antico riapre le porte ai propri allievi e punta a diventare un corso di laurea.
E’ con una grande novità che sono ripartite le lezioni dei corsi della scuola, coordinata dal segretario Sebastiano Aglianò, che anche quest’anno guarda allo studio e alla pratica del teatro antico come elemento fondamentale nella formazione di ciascun attore, privilegiando l’esperienza, lo studio, la ricerca, la sperimentazione e il confronto critico. Un vero e proprio spazio sia fisico che culturale, immersi nella storia dell’Istituto nazionale del dramma antico, nel quale studiare e interpretare principi che ritornano dopo 2.400 anni.
Ad annunciare i programmi per la prestigiosa Scuola di teatro classico Giusto Monaco è il presidente della Fondazione Inda, Giancarlo Garozzo. “L’Accademia – ha dichiarato – è un nostro fiore all’occhiello ed è per questa ragione che vogliamo puntare molto sulla sua crescita. Abbiamo quindi deciso di attivare tutte le procedure per chiedere al ministero della Pubblica istruzione il riconoscimento universitario dei corsi triennali dell’Accademia in maniera tale da istituire a Siracusa un corso di laurea triennale in Discipline dello spettacolo”.
Nei locali di Palazzo Greco, nel centro storico di Ortigia a Siracusa, sono già al lavoro gli allievi della classe di primo e secondo anno mentre le lezioni del terzo anno prenderanno il via lunedì 13 ottobre. Le selezioni per il primo anno si sono chiuse lo scorso 20 settembre con l’ammissione di 16 nuovi allievi, 8 uomini e 8 donne. Per ogni corso sono previste mille ore formative, compresi stages intensivi, saggi ed esercitazioni sceniche.
I docenti dell’Accademia d’arte del dramma antico sono Mauro Avogadro, Andrea Battistini, Carlo Bosco, Simonetta Cartia, Massimo Cimaglia, Antonio Di Pofi, Maurizio Donadoni, Adriano Evangelisti, Flavia Giovannelli, Attilio Ierna, Dario La Ferla, Giuseppina Norcia, Graziano Piazza, Elena Polic Greco, Stefano Puglisi, Salvatore Sampieri e Ada Totaro. Saranno loro a guidare passo dopo passo gli allievi in un corso unico al mondo che li porterà non solo a esibirsi sul colle Temenite durante il cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa ma anche ad acquisire conoscenze e competenze per ritagliarsi un ruolo da protagonisti nel mondo dello spettacolo.
“La storia centenaria della Fondazione e la sua tradizione – ha concluso il presidente Garozzo – sono un enorme valore aggiunto e rendono l’Accademia un unicum non solo nel territorio nazionale”.