Turismo naturalistico, gli operatori chiedono attenzione
Più attenzione da parte delle istituzioni e maggiore raccordo informativo tra gli Enti gestori e tutti gli operatori impegnati nel variegato settore del turismo naturalistico.
Sono questi gli input scaturiti dal “Workshop su turismo naturalistico e Aree Protette di Siracusa e provincia” svolto nella sede dell’Area Marina Protetta Plemmirio.
A confronto gli Enti gestori di parchi e riserve, le associazioni ambientaliste, le Pro Loco, le guide naturalistiche e i diving del siracusano.
Nel ruolo di spettatori attenti anche tutti gli infopoint turistici e la loro complessa funzione di “interfaccia” con i turisti.
Sul tappeto il miglioramento della informazione turistica.
In particolare in discussione i punti di accesso delle riserve, lo sviluppo di servizi alternativi e la fruibilità a portatori di handicap.
Ma anche i limiti nell’introduzione di animali domestici negli ambienti naturali o la calendarizzazione degli eventi naturali “ciclici”.
E ancora il naturismo e il nudismo, con la individuazione di spiagge e calette, le passeggiate a cavallo nel territorio Ibleo, il miglioramento della segnaletica stradale, la creazione di una nuova mappa naturalistica provinciale, la attivazione di navette per il collegamento tra le città ed i siti d’interesse naturalistico.