Trasporti, Gennuso: “Una tratta sociale per i siciliani”
“Al di là dell’esito sulla ricapitalizzazione di Alitalia, mi auguro che resti in mano italiane con l’entrata di Ferrovie, per i siciliani residenti, il costo dei biglietti, non può continuare ad essere un salasso”.
Il parlamentare all’Ars, Giuseppe Gennuso, torna su un problema atavico e mai risolto. “Siamo già svantaggiati per la mancanza di infrastrutture, non abbiamo l’alta velocità, sulle rotaie si viaggia ancora con i treni del Far west e le autostrade sono fatiscenti, dove esistono. Chiederò al governatore della Sicilia, Nello Musumeci – dice Gennuso – di incontrare il ministro delle Infrastrutture Toninelli per attenzionare il problema. Non è possibile oggi pagare quasi 500 euro per un biglietto Catania – Milano e viceversa. Sono tantissimi i nostri conterranei costretti a raggiungere il Nord per motivi sanitari e per lavoro. Ma ci sono anche migliaia e migliaia di studenti che vivono fuori sede e spesso non possono rientrare in Sicilia per il “caro biglietto” . Bisogna avere delle tratte sociali, così come avviene per la Sardegna. Da Cagliari per raggiungere la Capitale bastano 70 euro. Non si possono fare due pesi e due misure. Credo che sia soltanto una questione di volontà politica. Occorre che il governo della Regione faccia pressing sul governo centrale. I siciliani non possono essere come limoni da spremere e poi gettati”.