Tragedia migranti: fermati i due presunti scafisti
Dal racconto dei sopravvissuti all’ecatombe emergono sempre più dettagli su quanto accaduto. Come raccontato dai superstiti, lo scafista, forse nel tentativo di nascondersi, avrebbe condotto il barcone contro una nave mercantile portoghese, che era arrivata nelle vicinanze per prestare soccorso. Una versione confermata anche dai pm di Catania secondo i quali il naufragio sarebbe dovuto a due cause: lo spostamento dei migranti sull’imbarcazione, che era sovraffollata, e l’errata manovra dello scafista che l’ha portata a collidere con il mercantile King Jacobs. E proprio grazie alle testimonianze, sarebbero stati individuati i due presunti scafisti: un tunisino ritenuto il comandante del peschereccio naufragato, e un siriano, suo assistente di bordo.