The Moon Face, personale di Giuseppe Piccione dall’8 dicembre al 10 gennaio
Giuseppe Piccione è considerato una delle voci siciliane più interessanti nel panorama dell’arte contemporanea. Dall’8 dicembre al 10 gennaio il MOON – Move Ortigia Out of Normality in via Roma 112, ospita una sua personale dal titolo “The Moon Face” (inaugurazione sabato 8 dicembre, ore 18.30).
Siracusano, classe 1967, dopo l’infanzia trascorsa in Sud Africa, ha studiato Architettura a Firenze, esordendo sulla scena dell’arte nella metà degli anni Ottanta. Piccione sfugge a ogni classificazione di genere o di corrente. Artista visivo, versatile e completo, comunica con installazioni, pittura, video arte, fotografia e tecniche digitali, creando dei ponti tra le arti. Di recente ha sviluppato il progetto “Love Street”, che comprende lavori di introspezione con l’uso della fotografia e delle tecniche digitali.
Al progetto “Love Street” appartengono appunto le nove opere esposte nella mostra “The Moon Face”. Il titolo fonde il nome della location e il soggetto prediletto dall’artista, il volto. Piccione parte da ritratti fotografici di donne estrapolati dal mondo dei media, dai social network, dai cartelli pubblicitari che invadono le strade delle metropoli e li rielabora con procedimenti digitali o pittorici in un universo femminile di visi inquietanti, angosciosi, onirici, sensuali, esotici, tribali.
«Estrapolo frammenti, pattern e sfondi accostati a ritratti di donne – spiega l’artista – Il mio lavoro procede nella messa in opera di un collage digitale che deforma ed enfatizza colori e forme, partorendo donne dal volto spento, donne sensuali e manichini semi-umani, spogliati dai loro attributi e dai sentimenti».
I suoi quadri parlano di spaesamento, separazione, inesplicabilità, incomunicabilità ed esprimono la temperie di una società liquida. A questo effetto contribuisce la lavorazione in crystal photo. Le immagini precedentemente elaborate, stampate su carta fotografica, sono inserite tra due fogli di plexiglass trasparente che aumentano la saturazione del colore, il contrasto e la nitidezza, rafforzando dettagli sottili e conferendo loro una nuova profondità.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 12 alle 15,30 e dalle 18,30 alle 22; il mercoledì solo dalle ore 18,30 alle 22.
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