Studio sul patrimonio geologico e vulcanologico di Pantelleria
l Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha accolto con grande interesse il dettagliato progetto di “Valorizzazione del patrimonio geologico e vulcanologico dell’isola” presentato dall’Associazione Italiana di Vulcanologia, presieduta dal prof. Guido Giordano, che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico-turistico e culturale dell’isola e rendere fruibile al pubblico tale patrimonio in chiave ecosostenibile ed accessibile.
“Viene, così, dato concretamente seguito, alla linea strategica del Parco che prevede la collaborazione con Università ed Enti di Ricerca per la promozione della cultura e della sensibilità ambientale, prevista nella relazione programmatica 2018. Il Paco continua a portare avanti diverse iniziative ma in una visione d’insieme, per creare opportunità e sviluppo” – ha dichiarato il presidente, Salvatore Gabriele – “Si tratta di un ulteriore passo avanti nella rete di relazioni che stiamo sviluppando per far si che l’unicità di Pantelleria venga comunicata e conosciuta in maniera organizzata e con obiettivi ben precisi; questa ulteriore collaborazione ci porterà, ad esempio, ad avere un’attenta e aggiornata definizione degli aspetti scientifici legati ai fenomeni di vulcanesimo sull’isola”.
All’interno dei 110km di rete sentieristica del Parco Nazionale, divisi in 13 sentieri ufficiali (http://www.parconazionalepantelleria.it/itinerari-sentieri.php), è compreso l’itinerario vulcanologico, con una lunghezza di 19 Km, interamente carrabile che parte dalle Grotte di Sataria, sale per il bivio di Grazia e raggiunge Bukkuràm e la Grotta del Freddo. Prosegue per incrociare l’itinerario pedonale di Kùddia Mida e giunge, attraversando le aree più interne dell’Isola, al Lago di Venere, Cala Cinque Denti e a Cala Gadir. Un percorso che consente di scoprire gli straordinari fenomeni di vulcanismo nel settore emerso che si manifestano con attività di tipo idrotermale, quali fumarole e sorgenti spontanee di acqua termale, diffusi in tutta l’isola, comprendono anche sorgenti geotermiche marine, saune naturali in grotta, fumarole, sorgenti geotermiche terrestri.
L’unicità di Pantelleria è garantita anche da questa attività vulcanica che inizia 320.000 anni fa, caratterizzata da grandi eventi esplosivi, seguiti da collassi calderici, alternati a eruzioni di medio-bassa intensità. La grande varietà di tipologie di prodotti vulcanici, nonché la posizione geodinamica e la conformazione dell’isola di Pantelleria la rendono un luogo ideale per svolgere attività di interesse scientifico.
In virtù del progetto a firma dell’Associazione Italiana di Vulcanologia, saranno avviate ricerche bibliografiche e rilevamenti di campagna sui Geositi panteschi; sarà realizzato un registro cartaceo ed informatico sul patrimonio geologico dell’Isola di Pantelleria; un database GIS con all’interno elementi di natura geologica e vulcanologica dell’Isola consultabile in toto dall’Ente Parco Nazionale di Pantelleria e, in parte, divulgabile on-line. Inoltre, saranno avviate iniziative di divulgazione scientifico-didattica dei geositi all’interno dell’Isola di Pantelleria. Le attività progettuali previste, prevedono uno svolgimento temporale di 6 mesi e saranno principalmente centrate sull’approfondimento e la divulgazione delle informazioni scientifico-vulcanologiche dei Geositi già presenti a Pantelleria.