Siracusa: Villa Azzurra si difende e parla l’avvocato Cavallaro
“La Procura ha lavorato in modo perfetto. Quello di ieri non è infatti un provvedimento contro l’azienda ma un atto che, oltre a garantire i posti di lavoro, dà all’attuale gestione e proprietà la possibilità di chiarire tutti gli aspetti oscuri di questa vicenda che ha origine nel 2011. La precedente gestione, rappresentata dall’amministratore rag. Dario Meli, aveva infatti accumulato 12milioni e 500mila euro di debiti tra erario, fornitori e lavoratori. Ma ad oggi abbiamo risanato tutta la massa debitoria dell’azienda e portato il bilancio della Casa di Cura Villa Azzurra in utile per circa 400mila euro. Ma la Procura non ne è a conoscenza perché non abbiamo ancora depositato il bilancio presso il registro delle imprese. Per cui tutta la massa debitoria indicata nel decreto di sequestro preventivo sarà smentita dal deposito del bilancio che avverrà ad horas. In merito al fallimento dell’azienda, il tribunale di Siracusa, sezione fallimentare, si è già espresso rigettando l’istanza presentata a seguito della produzione documentale attestante gli accordi transattivi con numerosi creditori e una situazione economico-patrimoniale aggiornata al 31 agosto 2017 che ha affermato la sussistenza di un utile provvisorio, a tale data, pari a 733.031,48 euro”. Queste le parole dell’avvocato Giuseppe Cavallaro, in nome e per conto della Casa di Cura Villa Azzurra srl, della Gesin srl e delle persone Fabrizio Italia, Sebastiano Volante e Giuseppe Caramma, in riferimento al provvedimento notificato ieri dalla Procura di Siracusa ed eseguito dalla guardia di finanza.