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Siracusa, una TAC unica sul mercato per la radioterapia!

Presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa, il macchinario TAC per servizio radioterapia di prossima istituzione a Siracusa. Si tratta dell’ultimo modello sul mercato, primo in Sicilia e in tutto il sud Italia, che è stato possibile realizzare grazie ad una donazione del Fondo Sociale ex Eternit Siracusa.

Il Servizio di Radioterapia di Siracusa, ormai di prossima istituzione, sarà dotato, tra gli accessori complementari acquistati con la donazione di 500 mila euro del Fondo sociale ex Eternit, di un sistema Tac simulatore per le procedure di centraggio del tumore, unico ed esclusivo sul mercato, il primo installato in Sicilia, presentato di recente all’ultima Fiera mondiale di Chicago. A consentirlo è stata la società fornitrice General Electric che al medesimo prezzo dell’apparecchiatura prescelta ha deciso, su sollecitazione del componente il direttivo del Fondo sociale ex Eternit Ezechia Paolo Reale, di offrirne una le cui caratteristiche renderanno il servizio di Radioterapia di Siracusa decisamente all’avanguardia.

Le sue caratteristiche sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa convocata dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta e dal componente il direttivo del Fondo Ezechia Paolo Reale durante la quale è stato riferito, inoltre, lo stato dell’arte dei lavori di costruzione della struttura nell’area dell’ospedale Rizza di viale Epipoli, oramai alle battute finali, con una visita al cantiere. Assente per impegni precedenti, l’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino ha fatto pervenire un messaggio di rammarico per non aver potuto partecipare e di gratitudine e ampio apprezzamento per l’iniziativa “che consentirà, per la prima volta in Sicilia, – si legge tra l’altro nel messaggio – l’installazione di una nuova attrezzatura tecnologica in grado di offrire sofisticati trattamenti radioterapici nella consapevolezza che le patologie tumorali, seconda causa di morte in Sicilia, costituiscono un problema rilevante di salute pubblica”.

“A nome del Comitato di gestione del Fondo Sociale ex Eternit – ha detto Ezechia Paolo Reale – esprimo la mia soddisfazione per la celerità con la quale si stanno concludendo i lavori necessari per dotare Siracusa del servizio di Radioterapia. La scelta del Fondo di puntare su questo servizio fondamentale per la città si rivela vincente grazie al lavoro di tutti coloro che hanno compreso il significato profondo di quanto si sta per realizzare”.

Si tratta di una TAC simulatore di ultima generazione aggiornabile in modo da proteggere l’investimento, altamente performante sia per l’utilizzo nelle procedure di centraggio che in diagnostica per immagini grazie a una macchia focale estremamente piccola, con tubo radiogeno di ultima generazione che consente un utilizzo continuo in emissione radiogena di 120 sec ed una struttura de gantry basata su geometria corta per evitare che le immagini siano rumorose e quindi con elevata definizione dei contorni della lesione, requisito fondamentale per la definizione accurata dei piani di trattamento radioterapici.

“La radioterapia ormai sarà presto una realtà – ha detto il direttore generale Salvatore Brugaletta -. La struttura che ospiterà il servizio di Radioterapia è ormai in corso di ultimazione e tra pochi mesi potrà essere avviata. Porteremo a compimento un servizio, nell’ambito della riorganizzazione dell’offerta dei servizi sanitari, che farà superare un gap storico a questa provincia riducendo l’esodo dei pazienti oncologici verso centri radioterapici esterni al territorio. Un risultato che va ascritto alla sensibilità del governo regionale e alle famiglie degli ex lavoratori Eternit per la consistente donazione e a tutti gli uffici dell’Azienda che stanno lavorando incessantemente per il bene comune. Un ringraziamento va anche all’avvocato Reale e alla società GE che consentirà alla provincia di Siracusa di potersi vantare di una Tac di centraggio unica nel suo genere”.

All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, inoltre, il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa rispettivamente Giuseppe Di Bella e Anselmo Madeddu, il responsabile commerciale per la Sicilia orientale e lo specialista di prodotto Tac della società General Electric Roberto Conca e Salvatore Santangelo, fornitrice del sistema di centraggio di ultima generazione, l’Amministratore unico della Ignazio Alì società costruttrice della struttura, il project manager Davide Tomasi, il direttore dei lavori Vincenzo Buccheri e il direttore dell’Ufficio Tecnico dell’Azienda Sebastiano Cantarella insieme con il suo staff oltre ad una delegazione di familiari ed ex lavoratori Eternit.

La struttura consta di un bunker di circa 170 metri quadrati interamente in cemento armato per contenere le apparecchiature di radioterapia e di una struttura di supporto di circa 600 metri quadrati, realizzata per contenere, al suo interno, la sala TAC, due sale comandi, sala attesa, ambulatori medici e stanze del personale medico ed infermieristico, lo studio “Fisico”, locali tecnici, spogliatoi, servizi igienici, un vano officina e un deposito.

L’edificio è provvisto di impianto di produzione e distribuzione per condizionamento e trattamento dell’aria in ossequio ai vigenti dettami normativi specifici per la prevista destinazione dei locali; impianto elettrico conforme alle vigenti norme tecniche in materia ed idoneo impianto di illuminazione. La nuova struttura di radioterapia è dotata, inoltre, di una serie di impianti tecnici speciali ad essa dedicati: impianto di videoregistrazione e videosorveglianza; impianto di depurazione e decontaminazione delle acque di scarico; impianto di trasmissione dati e cablaggio strutturato; impianto di rilevazione fumi e segnalazione.

I lavori sono iniziati il 6 ottobre 2014 e ammontano complessivamente a 2 milioni e 600 mila euro circa per l’acquisto dell’acceleratore lineare e l’esecuzione dei lavori. Alla realizzazione della struttura e all’acquisto dell’acceleratore lineare si è provveduto, com’è noto, con i fondi europei del programma Po-Fesr 2007-2013 destinati dal governo della Regione siciliana all’acquisto di attrezzature diagnostiche di alta tecnologia e ad investimenti strutturali per l’innalzamento della salubrità delle strutture ospedaliere. La gara è stata espletata dall’Asp di Agrigento quale capofila per la fornitura e l’installazione chiavi in mano di 2 acceleratori lineari per le Asp di Agrigento e Siracusa.

Intanto, per consentire l’avvio del servizio di radioterapia, l’Azienda ha provveduto all’adeguamento della dotazione organica con una modifica alla pianta organica nel rispetto dell’invarianza della spesa. Sono stati previsti 1 primario, 3 dirigenti medici radioterapisti, 7 tecnici esperti in radioterapia, 3 infermieri e 2 fisici esperti qualificati di terzo livello.

La fase delle assunzioni del nuovo personale sarà preceduta da una azione preliminare che consiste nella installazione, taratura e messa a punto delle apparecchiature, con la relativa autorizzazione regionale alla detenzione e all’uso di apparecchiatura radiologica. Tale passaggio sarà curato con il supporto di un dirigente di Fisica medica esperto qualificato di terzo livello. Questa fase durerà circa due mesi, pertanto si prevede di poter avviare le attività cliniche nell’ultimo trimestre di quest’anno.

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