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Siracusa: Taglio dell’ufficio tecnico estimativo, l’ordine degli Ingegneri: “La politica siracusana scongiuri il trasferimento”

“Chiediamo alla deputazione nazionale e regionale siracusana di volersi attivare per scongiurare la soppressione della sede siracusana del Reparto servizi tecnici estimativi della direzione provinciale, deciso dall’Agenzia delle Entrate”.

Un appello lanciato dall’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, attraverso il suo presidente Sebastiano Floridia, contrario al taglio dell’ufficio provinciale, in seno all’Agenzia delle Entrate, che si trasferirà a Ragusa. Un “trasloco” che avrà delle ricadute impattanti per numerosi professionisti siracusani, tra cui moltissimi ingegneri.

Il Reparto servizi tecnici estimativi della direzione provinciale svolge delle attività di valutazione immobiliare e tecnico-estimative per le amministrazioni pubbliche, tra cui i Comuni. Queste consulenze sono regolate da specifici accordi tra l’Agenzia delle Entrate e le amministrazioni richiedenti ed all’Agenzia spetta il rimborso dei costi sostenuti per lo svolgimento delle attività tecnico-stimative, ad eccezione dei casi in cui specifiche norme ne prevedano espressamente la gratuità. Tra questi servizi, ci sono le perizie di stima su beni immobili, i pareri di congruità tecnico-economica, le consulenze tecnico-estimative specialistiche che contemplano l’accertamento della regolare esecuzione di lavori su immobili o di forniture di beni e servizi, la predisposizione della documentazione per la consegna e la restituzione di beni immobili e la stima sugli impianti industriali.

“Tale provvedimento è da considerarsi un notevole disagio per tutti i professionisti– spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia -cheper lo svolgimentodella propria attività si vedranno costretti a raggiungere Ragusa, sacrificando così buona parte della loro giornata oltre ad evidenti costi aggiuntivi per poi ricadono sul cittadino. Per questo motivo, invitiamo le forze politiche siracusane a rendersi operative, evitando il trasferimento di un ufficio così strategico per la nostra provincia”.

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