Siracusa. Spending review, Culotti: Il sindaco aretuseo soffre di “annuncite”
Siracusa, 2 novembre 2014 ore 18:08 – A poche ore dalla convocazione degli Stati Generali delle Circoscrizioni, il presidente del quartiere Neapolis Giuseppe Culotti interviene ancora una volta sullo spinoso tema della Spending Review. “Il sindaco di Siracusa, da buon renziano – esordisce – apprende dal suo leader il vezzo dell’ “annuncite”, utile soltanto a distrarre la cittadinanza dai veri problemi che ogni giorno la affliggono”. “La sacrosanta necessità di rivedere le voci di spesa – continua Culotti – sembra valere infatti soltanto nei confronti delle circoscrizioni, già tagliate in passato, mentre non tocca in nessun modo il Consiglio Comunale”. “Eppure – prosegue il presidente di Neapolis – la matematica non è un’opinione ed è bene che i cittadini sappiano il costo sostenuto dalla collettività per ogni singolo consigliere comunale, pari a quasi 5000 euro al mese, a fronte dei 250 euro (sempre lordi) corrisposti ai rappresentanti di quartiere”. “Oltre ai costi per così dire vivi, ai cittadini deve essere reso noto il vezzo che hanno le commissioni di riunirsi la mattina, spesso in modo infruttuoso, obbligando l’amministrazione a corrispondere i rimborsi per i consiglieri (aventi diritto) costretti in questo modo ad abbandonare il posto di lavoro”. “Ultimo esempio in tal senso – spiega Culotti – è la curiosa scelta del presidente della commissione Decentramento, Giuseppe Casella, di convocare ben 9 sedute per ascoltare singolarmente tutti i presidenti delle circoscrizioni; un modo certamente innovativo di attuare la Spending Review, ma dal risultato quanto meno discutibile”. “Auspico a questo punto – conclude l’avvocato – il ritorno del buon senso da parte di tutti e l’apertura di un dibattito serio sull’argomento, senza dogmi e preconcetti”.
Paolo Picone
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