Siracusa, Sorbello propone adeguamento Irpef
Il consigliere Sorbello su addizionale Irpef: “Ponderarla in base al reddito”.
Siracusa, 1 agosto 2015. Martedì scorso il consiglio comunale di Siracusa è stato convocato anche per approvare l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef.
La proposta dell’amministrazione è, semplicemente, di far pagare l’aliquota massima dello 0,80% a tutti i siracusani, senza tenere in alcun conto i vari livelli di reddito.
“Alla luce della gravissima crisi e della necessità di venire incontro alle famiglie che hanno grandi difficoltà a riuscire a far quadrare il bilancio mensile -commenta il consigliere- è indispensabile fare in modo che le fasce di reddito più basse paghino di meno. E ciò non solo per un evidente criterio di equità, ma anche per consentire ai nuclei familiari che fruiscono di redditi molto bassi di poter evitare di precipitare nella vera e propria povertà. Si agevolerebbero inoltre i consumi, con conseguenti ricadute positive sulle attività commerciali ed artigianali della nostra città”.
“Proporrò- continua Sorbello- quindi di applicare a Siracusa quanto già viene attuato in moltissimi capoluoghi italiani e cioè di stabilire che l’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche sia proporzionale al reddito. In pratica, ritengo che sia giusto che chi abbia un reddito complessivo inferiore a 12.000 euro l’anno sia esentato dal pagare l’addizionale irpef, mentre per i redditi superiori l’aliquota dell’addizionale è direttamente proporzionale al reddito posseduto”.
E’ chiaro che in tal modo si aiuterebbero concretamente le famiglie con un reddito molto basso e s’incrementerebbero i consumi.
Corrado Tardonato