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Siracusa, Rodante: Non indebitiamo l’ente con mutui per oltre 11 milioni di euro

Siracusa, 1 novembre 2014 ore 17:48 -Il consigliere comunale di Progetto Siracusa, Fabio Rodante, interviene sul dibattito in atto per l’approvazione del Bilancio di previsione. “La relazione dell’ass. Scrofani sulla proposta di bilancio di previsione 2014 – scrove Rodante in una nota – ha fatto emergere le criticità sollevate da tempo in consiglio, nascondendo però il vero dato che potrebbe compromettere l’equilibrio dello strumento economico. “Se ci limitassimo soltanto a guardare le previsioni in entrata, saremmo costretti a prendere atto della crescente elusione e della progressiva evasione tributaria, legata soprattutto alla crisi economica. Per quanto riguarda le entrate extratributarie, abbiamo fatto di tutto (soprattutto chi scrive) nel recente passato per istituire i check point per i bus turistici e per internalizzare il servizio di gestione del parcheggio a pagamento. Oggi questa amministrazione può godere anche dei proventi dall’imposta di soggiorno, ma non sembra che a tante entrate corrispondano altrettanti servizi. Anzi è vero il contrario. Sulle scelte di indebitare l’ente, contraendo mutui per 11,6 milioni di euro, c’è ancora molto da dire e la partita non è di certo chiusa. Non sarà l’alibi della risoluzione anticipata di contratti di locazione a convincere della bontà di tale iniziativa. Se poi, invece, volgiamo lo sguardo alle uscite previste, ciò che si evince immediatamente è la riduzione, rispetto all’anno scorso del Fondo di svalutazione crediti, creato a garanzia di debiti imprevisti e di mancata riscossione. Sui debiti fuori bilancio e sulla loro genesi molto si dirà in Consiglio, ma ciò che non è pensabile e che si omettano garanzie sul contenzioso pendente. Pendono sulla testa dell’ente le richieste milionarie della Curatela del Fallimento Sogeas spa (6 milioni), della regione Sicilia per la vicenda legata alla realizzazione del parcheggio Talete e della società Open land, per citarne solo alcune. Posto che il comune sta già pagando debiti milionari per espropriazioni di terreni privati ritenute illegittime dal tribunale amministrativo, non capisco come si possano, a fronte dei tagli ai conferimenti statali e regionali, predisporre atti amministrativi che tentano ostentatamente di ricreare il passato e garantire gli stessi servizi. Sono state predisposte gare milionarie per servizi tecnici e amministrativi, ma restano a repentaglio i servizi a domanda individuale e parte dei servizi sociali. Per tali motivi, dopo gli assessori al Personale e al bilancio, ho richiesto di convocare in commissione bilancio l’ass. Liddo Schiavo”.

Paolo Picone

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