Siracusa, question time. La cronaca
Siracusa, 21 luglio 2015- Seduta interamente dedicata al question time.
La prima interrogazione, a firma Salvo Sorbello, prendeva lo spunto dalla ricorrenza della “Giornata nazionale delle vittime dell’amianto” per conoscere le iniziative dell’Amministrazione in materia di prevenzione alla luce della Legge regionale 10/14 e l’attività svolta per la rimozione dei rifiuti di cemento amianto presenti sul territorio. In aula ha risposto l’assessore Coppa: “Il Comune- ha detto- ha tempo fino ad agosto per la redazione del Piano comunale di smaltimento. La Regione, infatti, solo da pochi mesi ha redatto le relative linee guida. Nonostante i ritardi, comunque, ci siamo attivati per tempo e l’Igm è già intervenuta con lo smaltimento di rifiuti in via Ramacca, Monti Nebrodi, viale Epipoli, via Scilla, Ronco a Via Tisia, via Montorsoli e traversa Mulino marino. Ad oggi la Polizia ambientale ha censito circa 20 siti da bonificare. Per questa azione sarà bandita una trattativa privata aperta cui saranno invitate imprese specializzate del settore”.
La seconda interrogazione, a firma Salvo Sorbello, riguardava il “Piano di utilizzo del demanio marittimo” che permetterà di programmare un’ordinata valorizzazione della costa. “Questa sorta di piano regolatore delle spiagge- scrive il consigliere- permetterà l’effettiva fruizione pubblica degli arenili ed è l’unico strumento per combattere i feudi del mare, limitando le singole concessioni che non possono superare determinati limiti di superficie per non compromettere quella riservata alla libera fruizione”. A rispondere in aula l’ingegnere capo Borgione: “Nel mese di maggio si è insediato il commissario regionale ad acta con poteri sostitutivi, Gaetano Simili. Sono state già effettuate 3 riunioni e sono in corso le operazioni propedeutiche alla redazione del Piano che in base al cronoprogramma sarà redatto entro il mese di Settembre. Il Piano dovrà rispettare tutti i contenuti tecnici del Decreto Regionale del 4 Luglio 2011“Linee guida per la redazione dei piani di utilizzo del Demanio Marittimo della Regione”. Nella sua replica Sorbello ha lamentato la mancata informativa all’aula dell’insediamento del Commissario.
La terza interrogazione, a firma Salvo Sorbello, riguardava lo spostamento di sede di sezioni di scuola materna di via Asbesta e come questa attività si concili con il dimensionamento degli istituti comprensivi, in particolare il Comprensivo Martoglio.
Nella replica l’assessore Troia ha detto: “Il Comune non ha competenza in materia di dimensionamento degli istituti scolastici. Tali decisioni, adottate in sede regionale, obbediscono ai parametri quantitativi nazionali fissati dalla norma 111. 15.07.2011 , ribaditi dalla nota ministeriale del 28.12.2012 Prot.9826. L’ente locale invece è chiamato ad esprimere parere sulla razionalizzazione degli istituti, ed a tal proposito la scuola in questione è il risultato di un alquanto discutibile operato, poiché in unico plesso non soltanto abbiamo la compresenza di tre istituti, ma abbiamo anche una promiscuità di ordini scolastici. A ragione di ciò l’Amministrazione non sta operando nessuno spostamento ma proporrà in conferenza provinciale che a seguito del dimensionamento e dunque della perdita dell’autonomia della Martoglio le classi di materna presenti nel plesso di via Asbesta, per l’anno scolastico 2016/2017, vengano accorpate alla scuola Archia, privilegiando il criterio della vicinanza territoriale e della funzionalità didattica. Chiederemo al contempo alla Dirigente della stessa scuola, di operare una dismissione naturale della stessa materna, per garantire la sicurezza degli alunni e ripristinare l’agibilità della scuola”.
La quarta interrogazione, a firma Salvatore Castagnino, riguardava il nuovo Ospedale di Siracusa, ed in particolare i ritardi nell’iter procedurale delle attività di competenza dell’Ente, nonché la diversa posizione all’interno della Giunta sull’area destinata ad ospitarlo. A rispondere l’assessore Foti: “L’area individuata dal Prg è alla Pizzuta, anche se poi sull’area esistono una serie di criticità, legate alla vetustà del PRG. Che poi non sia la scelta migliore lo sappiamo tutti, visto che da allora nulla di funzionale è stato fatto in materia di viabilità, mentre i vincoli espropriati sono decaduti e ci esporrebbero a contenziosi. Nulla di nuovo, quindi, rispetto a qualche tempo fa ma solo la necessità di aspettare il progetto definitivo dell’Asp: dopo che l’ospedale è stato elevato al primo livello, quindi a respiro provinciale, occorre l’adeguamento ai nuovi standard urbanistici. Una volta che l’Asp avrà redatto il nuovo progetto si individuerà l’area dove ospitare il nuovo ospedale. Al momento non possiamo andare oltre”.
La quinta interrogazione, a firma Salvatore Castagnino, riguardava il teatro comunale per il quale il consigliere ha chiesto notizie sui tempi di apertura “Che il sindaco aveva annunciato a maggio” e sullo stato attuale delle procedure a questo adempimento finalizzate. Nella sua risposta l’assessore Italia ha ripercorso le ultime vicende di natura tecnica: “Lo scorso mese di maggio l’esperto incaricato dall’Amministrazione, Eugenio Tageo, ha prodotto gli elaborati tecnici finalizzati all’ottenimento della deroga all’impianto antincendio. Completata l’istruttoria a livello locale, sarà adesso il Comando regionale dei Vigili del Fuoco ad approvarla definitivamente. Una volta ottenuta la deroga si potrà procedere con gli interventi previsti sugli intercapedini dei pilastri dei palchi e potranno essere predisposti gli atti per l’ottenimento della Scia. Dopo questo adempimento il teatro sarà pronto e certificato per il suo utilizzo. Dall’8 luglio il teatro è aperto alle visite guidate organizzate dalla ditta aggiudicataria dell’appalto anche se ancora non è fruibile per gli spettacoli. L’iniziativa sta riscuotendo grande consenso non solo tra i turisti”.
La sesta interrogazione, a firma Salvatore Castagnino, riguardava le somme derivanti dalla riscossione dell’imposta di soggiorno, alla luce anche del Regolamento in materia. Nel dettaglio l’interrogante chiedeva di conoscere le somme incassate, quelle già impegnate, ed i costi dei progetti per i quali c’è l’impegno di spesa; ed ancora la quantificazione, se dovesse esserci, della differenza tra il previsionale e l’introiato; ed infine notizie in merito alla “Consulta speciale” prevista dal Regolamento, sulla sua composizione e sull’eventuale costo. A rispondere in aula l’assessore Scrofani: “A fronte di 1milione e 200mila euro di previsione di introiti, il Comune ha incassato circa 760mila euro, atteso che circa un terzo degli operatori non hanno ancora versato le somme riscosse. Questo ci fa giungere a circa 1milione e 30mila euro, che coincide con le somme impegnate e che è la cifra che stimiamo di raggiungere. C’è una leggera discrasia fisiologica tra previsto ed introitato ma che comunque non ci preoccupa. Quanto alla destinazione delle somme incassate, esse sono state ripartite tra i servizi di bus navetta per la loro gestione e manutenzione, la realizzazione dei solarium, le attività culturali, le luminarie, il servizio di go bike, la promozione territoriale. Per quanto concerne infine la Consulta, essa è operativa e non è previsto alcun costo per i componenti”.
La settimana interrogazione, a firma Cetty Vinci, riguardava il progetto turistico alberghiero “Torre Solaria” che dovrebbe sorgere nel comprensorio tra Ognina e Fontane Bianche. Il consigliere chiedeva di conoscere la presenza o meno di progetti presentati al Comune che insistono su queste aree per prevenire eventuali speculazioni edilizie; ed a valutare eventuali modifiche e costi per la nuova viabilità che dovrebbe interessare la zona. A rispondere in aula l’assessore Foti: “C’è un progetto che prevede la realizzazione di diverse strutture, tra le quali un impianto ricettivo turistico alberghiero, una scuola di cucina, un campo da golf, insomma un intervento che presuppone una variante corposa che dovrà passare attraverso una conferenza dei servizi per arrivare all’ottenimento di tutti i pareri e poi approdare in aula per l’approvazione del Consiglio”.
L’ottava interrogazione, a firma Cetty Vinci, riguardava la chiusura per tre settimane del rifugio per randagi di contrada Dammusi, disposta con ordinanza sindacale, dopo i sospetti casi di cimurro. Secondo l’interrogante, l’ordinanza “impedisce temporaneamente ingresso ed uscita di nuovi esemplari, consentendone tuttavia la sterilizzazione, soluzione che potrebbe determinare un’epidemia al di fuori del rifugio”: ne viene quindi chiesto il ritiro, in uno ad una nuova ordinanza che impedisca le sterilizzazioni, imponga la custodia di un solo esemplare in ogni gabbia e disponga la validità della stessa fino all’esaurirsi del focolaio. A rispondere in aula l’assessore Coppa, che ha comunicato la fine dell’emergenza.
La nona interrogazione, a firma Cetty Vinci, era finalizzata alla creazione anche per il Comune di Siracusa, di un Regolamento dei testamenti biologici, al pari di quanto avviene, tra gli altri a Palermo e Ragusa. “In attesa di una legge che regolamenti la materia- dichiara il consigliere- molti Comuni raccolgono la dichiarazione anticipata sulla volontà o meno di trattamento sanitario per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irrversibili, evitando, come nel caso Englaro, di ricostruire a posteriori le volontà dell’interessato. A rispondere per iscritto l’assessore Scorpo, assente in aula, che si è detta favorevole alla creazione dell’apposito Regolamento.
La decima interrogazione, a firma Stefania Salvo, per conoscere se “Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche sono previste le manutenzioni del manto stradale dell’assetto viario della contrada Arenella in particolare delle vie Isole delle Molucche, Isole delle Filippine e Isole della Sonda caratterizzate da deformazioni dell’asfalto, avvallamenti e buche che ne rendono oltremodo pericolosa la fruizione per gli utenti e causa di danneggiamenti dei mezzi di trasporto”. Alla comunicazione dell’ingegnere capo Borgione di impossibilità di interventi straordinari in quanto strade non appartenenti al patrimonio comunale, l’interrogante ha replicato tornando a chiedere interventi “Almeno ordinari, trattandosi comunque di strade ad uso pubblico quindi con l’obbligo di legge di assicurare una sistemazione per ragioni di sicurezza”. Salvo, infine, ha chiesto l’acquisizione delle strade al demanio comunale.
L’undicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava via Ascari, strada che collega la SS.124 con la strada del circuito e via Necropoli del Fusco, di recente interessata da lavori per la posa di tubazioni ed oggetto di successivo asfalto solo per la porzione interessata agli stessi e non per l’intera carreggiata. “La strada- interroga Milazzo- potrebbe diventare un percorso suggerito per quanti, provenienti dallo svincolo autostradale di Siracusa sud, Belvedere, Floridia o Solarino, devono recarsi in Ortigia e nel centro storico. Perché- chiede il consigliere- gli interventi non hanno riguardato l’intera carreggiata in modo da rendere la strada pienamente fruibile e sicura, realizzando quindi una valida alternativa viaria, stante il congestionamento del traffico in entrata verso la città?”. Argomento che si riallacciava alla diciassettesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardante la criticità della viabilità di ingresso in città dalla ex SS124 Floridia-Siracusa, dove insistono il cimitero, gli svincoli autostradale della zona alta della città, oltre il normale flusso veicolare per Solarino e Floridia. L’interrogante chiedeva di conoscere se esistono in atto studi di fattibilità per risolvere un problema ormai diventato “Insostenibile, con un caos di incolonnamento di vetture e mezzi pesanti per tutto l’arco della giornata, che spesso rallentano i soccorsi pubblici atteso che sia l’ospedale che i vigili del fuoco, a servizio dei paesi limitrofi, devono transitare sull’arteria”. Palestro ha anche chiesto notizie su un progetto dell’ex Provincia regionale per una bretella di collegamento tra la ex SS124 e la Sp 14. A rispondere in aula l’assessore Foti: “La via Ascari da oggi è aperta al transito anche se con il limite di 20 Km orari: pur rimanendo ancora area di cantiere, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza soprattutto in questo periodo, abbiamo ripristinato le condizioni minime di sicurezza che permetteranno un transito a velocità limitata. La ripavimentazione, comunque, è prevista per settembre. La volontà dell’Amministrazione per una definitiva sistemazione c’è tutta: occorre reperire i fondi. Così come cercheremo di rispolverare quel vecchio progetto dell’ex Provincia e vedere di inserirlo nel Piano triennale delle Opere Pubbliche”.
La dodicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava il Festival Euro Mediterraneo, organizzato dall’omonima fondazione, in svolgimento al Teatro greco. Il consigliere chiedeva di conoscere le modalità ed i termini della partecipazione del Comune alla manifestazione e le “Azioni che si intendono intraprendere a tutela di quelle maestranze locali impiegate dalla Fondazione FEM lo scorso anno in occasione della rappresentazione dell’Aida e che in parte non risultano ancora essere state retribuite”. L’Amministrazione non ha risposto.
La tredicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava il sistema di pagamento del parcheggio attraverso l’app “Easy park”. Dopo le 20, sostiene il consigliere, l’applicativo “Rilascerebbe indiscriminatamente il titolo giustificativo per la sosta in ogni zona della città senza alcun addebito. Questo non può valere per le aree, segnatamente quelle del centro storico, dove la sosta è a pagamento per l’intera giornata visto che si determinerebbe un notevole danno per le casse comunali”. L’interrogante chiedeva di conoscere quali iniziative l’Amministrazione intende attuare per risolvere il problema e farsi risarcire il danno. Nella sua risposta l’assessore Grasso ha ricordato come il pagamento tramite App Easy Park sia attivo in tutta la città, ad eccezione dei parcheggi muniti di sistema automatizzato del Talete e del Molo S.Antonio nei quali ancora le società Easy Park ed A-Tono non hanno concordato le modalità di pagamento con la società Parkeon, proprietaria del sistema di automatizzazione degli stessi. Nel merito dell’interrogazione, Grasso ha ricordato come “La Easy Park ha identificato con il codice 1203 la zona Talete-Riva Nazario Sauro (senza limiti orari h.24) e con 1200 ( limite orario 9-13 e 16-20) le restanti zone della città contrassegnate dalle strisce blu. Non vi è stato alcun malfunzionamento delle app in quanto alla stessa società al momento della sottoscrizione dell’accordo non era stato comunicato che la zona Riva Nazario Sauro aveva una tariffa diversa dalle altre strisce blu presenti in città, errore successivamente rimediato”. Ad oggi l’Ente ha incassato per il pagamento automatizzato dei parcheggi 3.038 euro da Easy Park, attiva dal agosto 2014, e 795,60 euro dalla A-Tono, attiva dal 16 febbraio 2015.
La quattordicesima interrogazione, a firma Fabio Rodante, riguardava la gestione della “Cittadella dello sport” affidata alla società “Sette scogli” fino alla scorso giugno. L’interrogante chiedeva di conoscere gli impegni economici e manutentivi previsti dalla gara e se gli stessi fossero stati mantenuti; i criteri per la nuova gara di gestione; i programmi dell’Amministrazione sulla gestione futura della “Cittadella”. A rispondere in aula l’assessore Coppa: “Riguardo al 2014, l’affidamento della gestione prevedeva un impegno di spesa per l’esecuzione di lavori pari a 80mila euro. Ad aggiudicarselo, fino al 31 luglio del 2015, la “Sette scogli” con un ribasso del 18%, migliore rispetto a quelli degli altri due raggruppamenti. L’associazione ha eseguito i lavori programmati. Per la gestione 2015-2016 l’aggiudicazione è stata fatta con la miglior offerta al rialzo sul canone a basta d’asta di 20mila euro. Ad aggiudicarsela l’Ortigia per 90mila euro. Per il futuro l’Amministrazione sta valutando la proposta di progetto di finanza presentato dalla Di Giovanna srl. L’importo complessivo dei lavori previsti è di Euro 8.150.300. La proposta prevede due fasi: la prima, della durata di 18 mesi, per un costo di euro 6.050.000, riguarda lavori a cui sono connesse alcune macro attività, quali la sistemazione delle strutture esistenti e l’efficentamento energetico e rinnovabile, l’acquisto di nuove attrezzature sportive, la sistemazione dell’area verde e dei parcheggi; la seconda fase prevede la realizzazione di un nuovo edificio dedicato allo “Sport center” per una superficie complessiva di 2200 mq ed un importo lavori di 2.100.000 euro”.
La quindicesima interrogazione, a firma Fabio Rodante, riguardava l’applicazione della normativa sulla piantumazione degli alberi per i neonati. L’interrogante ha chiesto di conoscere quanti alberi sono stati piantumati dal 2014, gli impegni di spesa assunti, gli eventuali finanziamenti richiesti per incrementare e manutenere le aree verdi cittadine. L’interrogante si è detto soddisfatto delle risposta scritta dell’assessore Gasbarro: “Le attività di assegnazione di un albero per ogni nato sono iniziate nel 2014 e allo stato sono state assegnati circa 200 alberi. Sono in corso le attività per le targhettature degli alberi e per l’invio delle lettere di assegnazione ai nuovi nati. L’attività ha avuto un periodo di fermo perché gli uffici sono stati impegnati nella redazione degli atti di gara per il nuovo appalto del verde. E’ stata già inviata una nuova disposizione di servizio per effettuare le assegnazioni degli alberi tutti i mercoledì di ogni settimana.I costi del servizio rientrano in quelli della normale gestione del verde pubblico. Gli adempimenti derivanti dalla legge 10/2013 sono inseriti nel nuovo appalto del verde la cui gara è in corso”.
La sedicesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardava il monitoraggio, finalizzato agli interventi di manutenzione, degli uffici comunali, sia quelli di proprietà che quelli in affitto. L’interrogante ha fatto riferimento alla necessità di individuare un cronoprogramma di eventuali interventi per risolvere le diverse criticità riscontrate in vari ambienti di lavoro dell’Ente, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e salubrità per il personale dipendente, nonché per i cittadini fruitori dei servizi. A rispondere l’assessore Foti che nel ricordare le esigue risorse disponibili si è detto pronto ad intervenire nelle situazioni più urgenti, invitando al contempo al rispetto e ad una maggiore attenzione nella gestione degli impianti.
La dicottesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardava le criticità in atto nel servizio di trasporto urbano. Per il consigliere, “Quanto successo a luglio, con 2 soli bus Ast che collegavano il centro all’Arenella e a Belvedere è il culmine di una situazione insostenibile ed indegna di una città come Siracusa”. Palestro, prendendo lo spunto dalle croniche carenze del servizio, “da sempre assente in diverse zone, da Tivoli all’ippodromo, a Cavadonna, alle zone balneari in inverno”, nel condividere l’intenzione dell’Amministrazione di gestire in house il servizio di trasporto pubblico urbano, lasciando all’Ast il servizio extra urbano, chiedeva la fattibilità del progetto di autogestione. Nelle more, inoltre, le iniziative per programmare il servizio di trasporto in zone non coperte neanche quando il trasporto era pienamente operativo.
Nella sua risposta, l’assessore Grasso ha ribadito che per garantire un adeguato servizio improntato ad efficienza occorre la sua sostenibilità economica, attraverso una copertura finanziaria che potrà venire solo dal trasferimento al Comune delle somme attualmente erogate dalla Regione Siciliana per il servizio di trasporto pubblico locale. L’Amministrazione, peraltro, ha già avviato contatti con la Regione per la definizione della eventuale gestione in house del servizio che, sotto l’aspetto meramente tecnico, non trova alcuna difficoltà di esecuzione.
“E’ chiaro- ha concluso Grasso- che questo potrà avvenire attraverso un passaggio graduale e concordato con l’Ast che potrebbe passare attraverso una sinergia gestionale sul territorio. Resta inteso che l’Amministrazione si avvarrà delle norme contrattuali per quanto attiene le minori percorrenze chilometriche effettuate dalla società”.
Il Consiglio aveva inizialmente approvato i verbali delle sedute del 6, 9 e 10 febbraio.