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Siracusa: presentato il progetto “Delfini guardiani del mare”

Siracusa, 16 dicembre 2016 – Entusiasmo e grandi emozioni oggi nella sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio.

Studenti, autorità e studiosi del mare si sono dati appuntamento stamani nella sala “Ferruzza-Romano” in occasione della presentazione ufficiale del progetto “ Delfini Guardiani del Mare di Siracusa”.

E’ stato il presidente dell’Amp Plemmirio Sebastiano Romano insieme al direttore Rosalba Rizza, ad aprire una giornata ricca di eventi.

A salutare l’inizio delle attività del progetto, che decollerà nel gennaio 2017 e si concluderà a maggio del prossimo anno, sono stati: l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce, accompagnato dal capo gabinetto Carmelo Frittitta, l’assessore comunale alle politiche scolastiche Valeria Troia, Giovanni Arnone, commissario straordinario Libero Consorzio Comunale, Giuseppe Sciarrone, comandante Capitaneria di Porto Siracusa , Aldo Vernengo, funzionario direttivo del Demanio Marittimo, Gaetano Marino, dirigente dell’Ata Ragusa.

I dettagli del progetto sono stati illustrati, con l’ausilio di video e slide, da Fabio Galluzzo, presidente Marevivo Sicilia e da Maria Gattuso, direttore Marevivo Sicilia, a circa un centinaio di studenti partecipanti alla Giornata e provenienti dal “Verga” e dal “Lombardo Radice”, in rappresentanza di tutte le scuole siracusane che hanno aderito all’iniziativa.

L’evento ha previsto anche la proiezione di un Bio Tg e la visita dei laboratori allestiti nella sala Centimulo dell’area marina, realizzati per rappresentare “in piccolo” le cinque attività previste dal progetto.

Toccante il momento di consegna a una targa in memoria di Enzo Maiorca alla figlia Patrizia, che è stato preceduto da un video in cui, l’indimenticabile testimonial dell’area marina siracusana e “voce narrante del mare”, racconta la leggenda della Pillirina. La pellicola è stata salutata con un lungo applauso da tutti i presenti, mentre i vertici dell’oasi marina hanno sottolineato che a Siracusa il progetto di educazione ambientale di Marevivo sarà dedicato al grande campione siracusano.

Emozione e tanta curiosità tra i più piccoli ha poi destato la visione ravvicinata di un esemplare di Caretta caretta, le cui caratteristiche e cure prestate, in quanto soccorso perché aveva un amo nell’esofago, nonché i pericoli a cui è sottoposto il simpatico carapace in mare, sono state spiegate dagli esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri”.

liberazione-tartaruga-aretusaLa tartaruga, battezzata “Aretusa” ,accompagnata da uno stuolo di biologi dell’Istituto di recupero, di Marevivo e dell’Area Marina, ha poi riguadagnato il mare e la libertà in una spiaggetta della zona sud dell’Amp Plemmirio.

Il progetto nazionale “Delfini Guardiani” dopo sette anni d’attività svolta nelle Isole Minori, approda pertanto a Siracusa dove coinvolgerà, a partire da gennaio 2017 nove Istituti Comprensivi della città e oltre 400 alunni di terza e quarta elementare.

I promotori del progetto hanno spiegato che gli studenti, accompagnati dai biologi di Marevivo, effettueranno delle visite didattiche soprattutto nel centro storico di Ortigia, escursioni finalizzate a trasmettere, attraverso metodologie innovative e coinvolgenti, conoscenze e nuove consapevolezze sull’importanza del patrimonio della città.

Le attività previste sono inerenti a cinque aree d’intervento che vanno dall’osservazione allo studio degli habitat naturali, alla conoscenza delle tradizioni legate alla pesca e agli antichi mestieri della città.

Un aspetto importante del progetto sarà anche il coinvolgimento delle istituzioni locali che infatti hanno presenziato all’incontro, e che collaboreranno per un’efficace trasmissione dei contenuti inerenti le regole di comportamento di rispetto e tutela del bene pubblico.

Queste attività consentiranno infine ai bambini a fine percorso, di divenire “Delfini Guardiani del Mare di Siracusa” titolo che consentirà loro di denunciare eventuali atti lesivi del patrimonio, dei quali possono venire a conoscenza, con l’abilitazione ad essere ricevuti dalle autorità locali.

Il percorso vuole rappresentare un valido contributo al percorso scolastico, non solo perché teso a promuovere la conoscenza tra i giovani di contenuti didattici e scientifici inerenti la loro città, rafforzati dall’osservazione e dalla sperimentazione fuori dall’aula, ma anche perché questo percorso induce la nascita e la comprensione del concetto di cittadinanza attiva, importante per la crescita civica dei giovani e per alimentare in loro una rinnovata maturità, più consapevole dell’importanza della tutela e del rispetto del patrimonio naturale e culturale del luogo in cui vivono.

Il progetto sviluppato in questi sette anni in molte isole italiane, ed in Sicilia nelle Isole Egadi, nell’Arcipelago delle Eolie e nelle Pelagie con l’attivazione anche di gemellaggi tra i vari partecipanti delle diverse isole, nel 2017 peraltro giungerà anche a Napoli dove un grandissimo numero di scuole hanno aderito al percorso proposto da Marevivo ed in Sicilia sarà sviluppato anche a Pantelleria.

Le strategie educative utilizzate sono fortemente apprezzate e condivise dagli studenti e anche dagli insegnanti, come occasione unica per introdurre nel programma scolastico contenuti sperimentali più coerenti con le realtà dei luoghi in cui i giovani vivono, con possibilità di conoscere il territorio, le tradizioni e l’economia locale attraverso l’ausilio di esperti dei vari settori.

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