Siracusa: Premio Internazionale “Centomila Artisti per il Cambiamento 2019”
Grande attesa per l’evento che è alla sua seconda edizione siracusana
Siracusa: Premio Internazionale “Centomila Artisti per il Cambiamento 2019”
Una ventata di novità e di cultura è quella che porterà il premio internazionale “Centomila Artisti per il cambiamento 2019.
Giunto alla sua seconda edizione siracusana l’evento si terrà tra il 26 ed il 27 di settembre all’Urban Center di via Nino Bixio.
Tale evento fa parte di un progetto più ampio che aderisce al movimento artistico e letterario mondiale “One hundred Thousand Poets for Change” (100TPG.org).
Un progetto con il lodevole scopo di promuovere due aspetti di vitale importanza per il mondo di oggi come la pace e la sostenibilità.
Tutto ciò è realizzato con il patrocinio del Comune di Siracusa.
Siracusa, d’altronde, è riconosciuta internazionalmente per la sua bellezza e per la continua promozione della cultura e della bellezza in senso lato in tutto il mondo, specie nel Mediterraneo.
A questo affascinante evento presenzieranno il sindaco di Siracusa Francesco Italia, Rita Gentile e Fabio Granata, gli assessori alle Politiche giovanili e alla Cultura.
Parteciperanno poi l’organizzatrice del Premio Ella Ciulla oltre ai finalisti di questa edizione.
Siracusa: Premio Internazionale “Centomila Artisti per il Cambiamento 2019”
Il concorso sarà suddiviso in due sezioni:
La prima è quella della poesia internazionale contemporanea,
che suscita molto interesse per gli amanti dell’arte.
La seconda sezione riguarda i linguaggi multimediali,
volta ad incentivare ed accogliere produzioni in tutte le lingue parlate nel bacino del Mediterraneo.
Come sottolineato in precedenza, Siracusa è una delle capitali della cultura sia sul piano regionale che sul piano nazionale ed internazionale.
Il rinnovo di questo importante appuntamento per Siracusa non fa che dare forza a tali affermazioni.
Siracusa nel tempo è riuscita a mantenere viva la fame di cultura e bellezza di una città che è senza tempo e vive ogni giorno di tutto questo.
Il tutto non fa che rendere merito alla politica locale oltre che agli organizzatori di eventi simili.