Siracusa, la scuola “Lombardo Radice” ricevuta da Mattarella al Quirinale
Siracusa (23/04/2017) – Aderendo all’invito pervenuto qualche settimana addietro, una delegazione della Lombardo Radice, guidata dal Dirigente Sebastiano Rizza, dalla DSGA Maria Paola Farina e dai docenti Eleonora Moncada, Francesca Penna e Corrada Minardi è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Gli alunni Serena Caprini, Simone Ammirati, Angelo D’angelo, Michele Lo Furno, Diego Lo Presti, Antonio Abela, Alessandro Alberto Nuara, Federico Rascona’, Gabriele Tarantello, Duilio Lazzarini, Gianfranco Nicotra, Marcello Salvo, Clara Argento, Ludovica Leggio, Omaima Remmal, Giulia Criscione, Alessia Ruscica, Giorgia Lo Voi, Krizia Salerno, Lucia Scarfato, Allegra Geraci, Aurora Salibra, Chiara Salvo, Giulia Tarascio e Sergio Modicano, selezionati in base alla migliore media dei voti, dopo aver percorso gli splendidi giardini del Quirinale, hanno visitato gli interni del Palazzo, compresi gli ambienti di lavoro e di rappresentanza, per poi essere ricevuti dal Capo dello Stato.
Alla domanda di Omaima Remmal: “Sono italiana e i miei genitori sono marocchini. Sono musulmana e assisto al fenomeno del terrorismo con sgomento e indignazione perché gli attentati e le idee dei terroristi sono l’esatto contrario di quello che i miei genitori mi hanno insegnato e di quello che è la nostra religione. Nella nostra quotidianità come possiamo riuscire a non aver paura?” Il Presidente ha esortato gli studenti a non cedere alla paura: “ La diffidenza è l’anticamera della paura e dell’odio”, invitando gli alunni a vivere con serenità accanto a coloro che hanno origini o idee diverse perché ci si arricchisce nello scambio. “La paura sarebbe un regalo ai terroristi”.
Il commento del Presidente alla domanda di Omaima è stato ripreso nella stessa serata dalla stampa televisiva con un servizio delTG1-