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Siracusa, la consulta comunale si incontra con l’assessore Scorpo. Diversi i punti trattati

Siracusa, 20 ottobre 2015 – Nel pomeriggio di Giovedì 15 Ottobre, la Consulta Comunale Giovanile con in testa il suo Presidente Marco Zappulla si è incontrata con l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali, Rosalba Scorpo. Nel corso dell’incontro, svoltosi nella sede istituzionale della Consulta in Via Italia 105, molte sono state le domande poste dai giovani alla rappresentante della Giunta Garozzo che da sette mesi è subentrata nel delicato incarico a Liddo Schiavo.

Il primo punto a essere toccato ha riguardato, in quanto il problema negli ultimi vent’anni si è cronicizzato senza soluzioni, il delicato tema del disagio giovanile e delle misure da adottare per fronteggiarlo. Fermo restando il consenso della Dott. Scorpo sulla delicatezza del tema, il Presidente Zappulla ha dal canto suo auspicato che soprattutto nel caso dei ceti giovanili siracusani si miri a definire delle progettualità con intervento nei quartieri a rischio magari presentandoli in sede di Unione Europea. Altro punto a essere trattato è stato quello dell’edilizia economica e popolare di cui da tempo non si sente parlare a Siracusa. L’assessore ha risposto ai quesiti asserendo che a fronte della penuria di fondi la struttura di Via Italia riesce a malapena a far fronte alle esigenze familiari dei nuclei in difficoltà e che non è possibile programmare nuova edilizia per i cittadini alla ricerca di un tetto perché indigenti, aggiungendo che comunque da tempo il Comune sta effettuando dei sopralluoghi su alcuni immobili segnalati abusivi o inabitati. Resta comunque viva la pista, in collaborazione con l’Assessore Valeria Troia, che porta all’effettiva esecuzione del “Social Housing”. Inoltre, per particolari categorie di persone, l’Assessore ha affermato che sono allo studio l’introduzione della LIS (lingua dei segni) nelle scuole per alunni non udenti e sordastri e l’individuazione di percorsi cittadini in zone di particolare pregio e importanza per i non vedenti dopo il tentativo del percorso ortigiano in Via Picherali di qualche anno fa.

Delle proposte concrete e specifiche sono giunte alla Dott. Scorpo da parte dei ragazzi della Consulta Giovanile e in particolare da Daniele Fiumara, rappresentante della Croce Rossa Italiana in seno all’organismo giovanile, perché anche a Siracusa decolli il progetto nazionale “Un angelo per capello”, in cui è previsto che i cittadini collaborino con i laboratori tricologici per confezionare parrucche utili ai soggetti che a causa della chemioterapia avessero perso i propri capelli. Inoltre, è stata proposta l’attivazione della “Food Social Card”, di cui la Consulta aveva già parlato al predecessore Liddo Schiavo, perché si possa creare a Siracusa una sorta di banca dati delle famiglie indigenti a cui il Comune, in sinergia con supermercati e aziende alimentari, possa rilasciare dei voucher spendibili nelle attività convenzionate per permettere loro di poter acquistare beni di prima necessità e al tempo stesso evitare gli sprechi alimentari di merce deperibile. A tali due proposte l’Assessore ha dato la propria disponibilità, magari facendone tesoro per l’organizzazione in un prossimo incontro con la Consulta. Un componente dell’organismo giovanile, Lele Scollo, ha poi spostato il tiro sull’aspetto politico dell’Assessorato chiedendo alla Dott. Scorpo come mai si stia pensando da qualche tempo soprattutto a soddisfare le esigenze di immigrati piuttosto che dei siracusani trovando il plauso dell’interlocutrice che pure è alle prese con gravi problemi di finanziamenti.

Al termine dell’ennesimo incontro con un esponente della Giunta Garozzo, il Presidente Marco Zappulla ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Io e i ragazzi della Consulta Giovanile abbiamo voluto toccare con mano, incontrando in questi mesi tutti gli Assessori e il Sindaco, la serie di difficoltà in cui si muove la Giunta Comunale e ne prendiamo atto. E’ pur vero tuttavia che i cittadini di Siracusa, e non solo i giovani, hanno bisogno di risposte chiare, concrete ed efficaci e per questo io e i giovani siracusani under 30 ci battiamo volontariamente e gratuitamente non solo per non far scappare le giovani generazioni da questa città ma per stimolare quanti hanno funzioni di responsabilità pubblica a spendersi interamente per migliorare le condizioni di vivibilità e di possibilità lavorative ciascuno per le proprie competenze. Il nostro organismo giovanile, nel suo piccolo, farà da pungolo costante non solo all’Amministrazione attiva ma anche agli altri soggetti che nella nostra comunità ricoprono un ruolo fondamentale nei vari settori”.

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