Siracusa, il gruppo Vinciullo attacca: “Su Trenitalia è vergognoso bloccare la riunione di Consiglio”
Palermo (2 maggio 2016) – La decisione di non tenere il Consiglio Comunale che doveva discutere sull’atteggiamento da tenere nei confronti di RFI per la decisione assunta di chiudere la tratta ferroviaria Siracusa-Catania nei mesi estivi è almeno imbarazzante oltre che sconveniente dal punto di vista politico. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota. La motivazione sarebbe quella secondo la quale mercoledì vi sarebbe una riunione sull’argomento presso l’Assessorato regionale delle Infrastrutture. Ma non è assolutamente così, in quanto la riunione si terrà per discutere numerosi punti all’Ordine del Giorno e quello che riguarda Siracusa è all’ultimo punto di quelli che verranno affrontati. Per cui, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino e Alota, spacciare una riunione generale sulle problematiche delle ferrovie per non tenere la riunione del Consiglio Comunale è almeno sciocco. Se la riunione di giorno 4 fosse stata convocata solo per Siracusa, poteva anche esser presa in considerazione una soluzione di questa natura, ma essendo, ripeto, inserito in un contesto almeno marginale, non comprendiamo questa decisione. Contestiamo la decisione di RFI di chiudere la tratta ferroviaria durante il periodo estivo, anche in considerazione del fatto che Trenitalia ha aumentato di 6 treni la tratta Siracusa-Catania nel periodo estivo, per cui dopo tanto lottare, avverrebbe che a causa di RFI il lavoro di Trenitalia e di chi ha spinto per l’aumento dei treni verrebbe mortificato. Di conseguenza, hanno concluso Vinciullo, Castagnino e Alota, a prescindere da qualsiasi decisione verrà assunta giorno 4 a Palermo, siamo assolutamente contrari e proponiamo a RFI delle soluzioni alternative che non possono riguardare il periodo estivo, ma solo periodi a scarsa frequenza dei treni da parte dei passeggeri e la sostituzione con bus navetta che, dotati di supporto al trasporto delle valige e di quant’altro, possano, in periodi di bassa frequenza, consentire di realizzare i lavori per la velocizzazione della Augusta-Catania, che devono essere fatti, ma che non possono creare eccessivi problemi ai cittadini.