Siracusa, “Evoluzione Civica” critica sul nuovo regolamento per i venditori di zeppole
Siracusa, 26 settembre 2016 – Per il segretario politico di Evoluzione Civica molte sembrano essere anche le incongruenze che riguardano le nuove regole dettate per le strutture temporanee adibite alla vendita di zeppole. Gaetano Penna si chiede se questi particolari dehors, progettati per un uso temporale, cioè per due o tre mesi, dovranno essere rimossi, oppure se si stratta di strutture stabili.
Nella elaborazione grafica richiesta dall’Ufficio Commercio non si evidenziano le ruote. E’ da ritenere, pertanto, una struttura fissa? Vista la copiosa documentazione e soprattutto le peculiarità strutturali richieste, sono strutture equipollenti ai dehors?
Per le strutture per cui è stata fatta richiesta in Ortigia, necessiterà il parere competente della Soprintendenza per i Beni Culturali? E ancora, un normale dehors puo’ vendere zeppole? Un’altra struttura equipollente ai dehors può essere autorizzata?
Ma non è finita. Il Segretario politico di Evoluzione Civica entra nello specifico, li dove probabilmente l’ufficio comunale competente palesa evidenti lacune:
- E’ previsto l’impianto elettrico a norma?
- Considertato che è prevista la tettoia, la struttura ha bisogno del parere urbanistico e quello dei vigili del fuoco?
- Essendo provvisti di lavatoi e cappa d’aspirazione sono sottoposti alle norme igienico sanitarie?
- La COSAP, tassa sul suolo pubblico annuale, come viene applicata a queste nuove strutture? L’ufficio competente ha previsto – e in che modalità – il pagamento per tre mesi?
Gaetano Penna infine non tralascia gli aspetti politici e di opportunità economica. Dai requisiti strutturali richiesti dal comune – rileva il Segretario di Evoluzione civica – la struttura è molto costosa; tra spese tecniche e costo struttura, l’importo complessivo si aggirerebbe intorno alla ragguardevole cifra di 4mila e 500 euro circa. Considerato che siamo a fine settembre, l’Amministrazione comunale sarà in grado di autorizzare in tempo le strutture? Una risposta negativa lascerebbe supporre al solito provvedimento che favorirà il clientelismo o che la manovra serve a disincentivare i commercianti e vessarli così ulteriormente.
Per tutto ciò detto, Evoluzione Civica chiede risposte precise, puntuali ed esaurienti all’assessore Gianluca Scrofani