Siracusa: Il candidato Randazzo interviene sul sequestro del depuratore. “La prossima amministrazione deve intervenire con urgenza”
Sull’inquinamento del porto grande e del torrente Grimaldi che ha portato a sequestro preventivo dell’impianto di depurazione del Comune interviene anche il candidato a sindaco Giovanni Randazzo che dichiara: “Ancora una volta l’impianto di depurazione della nostra città sotto inchiesta dalla Procura della Repubblica. Reflui non depurati sarebbero stati sversati da una condotta di emergenza della stazione di sollevamento di contrada Fusco nel torrente Grimaldi che convoglia i reflui depurati dall’impianto, nel Porto Grande di Siracusa. L’impianto del Comune di Siracusa è stato pertanto posto sotto sequestro preventivo. L’episodio, ove lo sversamento risulti confermato, è di una gravità estrema se si considera altresì che in condizioni ordinarie il refluo depurato tramite il torrente Grimaldi, convogliato nel tratto di costa in prossimità della foce del fiume Anapo, contribuisce a peggiorare la qualità delle acque del porto. Diventa assolutamente improcrastinabile – prosegue il candidato di Lealtà e Condivisione per Siracusa – l’eliminazione dello scarico del refluo depurato nel torrente Grimaldi che durante i trent’anni di esercizio dell’impianto di depurazione ha prodotto il degrado delle acque del porto grande. Ed è questo il primo intervento che la futura amministrazione della città deve compiere con urgenza”.