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Siracusa, cambio al vertice nella Squadra Mobile della Polizia. Lascia il vice questore Cicero

Salvatore Emanuele Tito Cicero lascia la Squadra Mobile di Siracusa per andare a dirigere quella di Vibo Valentia. Ora la squadra mobile sarà retta dal Vice Dirigente Commissario Capo Rosario Scalisi.

 

Siracusa, 9 ottobre 2015. Dal prossimo 12 ottobre, su disposizione del Capo della Polizia, il vice questore aggiunto Dr. Tito Emanuele Cicero, lascia, dopo circa 5 anni, la direzione della Squadra Mobile aretusea per andare a dirigere quella di Vibo Valentia.

Numerose sono state le operazioni di polizia giudiziaria portate a termine con successo durante il periodo di dirigenza del Dr. Cicero della Squadra Mobile siracusana che hanno consentito di disarticolare numerosi gruppi criminali operanti nel territorio di questa provincia. A solo scopo esemplificativo si ricordano le operazioni antidroga denominate “DEDALO”, “MINOTAURO”, “ITACA” e “TOPI IN TRAPPOLA” che hanno consentito l’arresto di numerose persone dedite allo spaccio di stupefacenti legate alle consorterie mafiose operanti nel territorio siracusano.

Altro apice investigativo è stato raggiunto con le operazioni denominate  “Anti-Estorsione”,  portata a termine nel 2013 con l’arresto di 9 persone, e  “TESSA”, con l’arresto di altre 3,  accusate di associazione a delinquere finalizzata alla permanenza irregolare di clandestini sul territorio italiano ed europeo.

Spicca, ancora, l’arresto a Malta di BRUNNO Sebastiano, detto “Neddu ‘a crapa”,  inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi, con condanne all’ergastolo, per associazione a delinquere di stampo mafioso ed omicidio. Brunno era ritenuto il reggente dell’organizzazione mafiosa  Nardo, operante nel comprensorio nord della provincia di Siracusa, con interessi anche nel comune catanese di Scordia, storicamente legato alla famiglia di Cosa nostra catanese – cosca Santapaola – Ercolano.

Da ultimo, notevole clamore hanno suscitato nell’opinione pubblica nazionale  le indagini lampo che hanno consentito l’individuazione dei brutali assassini del pensionato di Priolo Gargallo Sebastiano Liottasio e quelle, più complesse e di respiro internazionale, che hanno permesso la liberazione della giovane Aysegul Durtuc segregata in Turchia dai genitori.

Nel ringraziare il Dr. Cicero per l’impegno profuso in questi anni,  complimentandosi  a nome di tutti i funzionari della Provincia per il nuovo e impegnativo incarico, il Questore dr. Mario Caggegi ha voluto sottolineare  come l’attività portata avanti nella lotta al crimine dal predetto funzionario costituirà certamente una solida base da cui la Squadra Mobile siracusana, ora retta dal Vice Dirigente Commissario Capo dr. Rosario Scalisi, dovrà  ripartire con rinnovata energia ed entusiasmo.

 

Redazione

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