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Siracusa, bilancio comunale: “la Giunta faccia chiarezza su tutte le spese” così Rodante

Il gruppo consiliare di Progetto Siracusa – Art. 4, ha proposto un approfondimento tematico tra tutti i gruppi di opposizione alla Giunta Municipale sul bilancio di previsione 2014. Un tour de force che vedrà il gruppo impegnato a modificare la proposta con ogni strumento utile, ma soprattutto tramite la pubblicazione di tutti i capitoli di spesa previsti. “Visto che la Giunta si confronta solo con la maggioranza, – commenta il Consigliere Rodante – saremo costretti ad imporre l’analisi di tutti gli allegati e della proposta in commissione bilancio con tutti gli assessori competenti, i quali saranno chiamati a rendere ragione delle scelte occorse in questo anno, prive di qualsiasi avallo del consiglio comunale. Il bilancio 2014, peraltro, sconta un ingente taglio ai conferimenti statali e regionali. La tassazione è insostenibile per almeno il 30 % delle famiglie siracusane e per il prossimo anno si attende una evasione in progressivo aumento. Le gare per l’affidamento degli appalti – continua ancora Fabio Rodante – hanno previsto spese per oltre 4 milioni (solo per i servizi tecnici e amministrativi), di oltre 30 milioni per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, per non parlare della gestione provvisoria del servizio idrico e dei lavori di manutenzione straordinaria delle nostre tubazioni, dai costi ancora da quantificare. Alla previsione in entrata della IUC e in particolare della TASI , dell’IMU e della Tari, poi, non corrisponderà un’effettiva riscossione per l’ente, e sul servizio di raccolta e smaltimento rifiuti continueremo a pagare i disservizi accumulati nel tempo senza alcun incentivo, con detrazioni marginali  e sempre in attesa di un nuovo capitolato d’appalto che imponga per tutti la raccolta porta a porta. Alle criticità strutturali del bilancio fanno da contrappeso le entrate extratributarie, come i proventi da parcheggi, check point bus turistici e imposta di soggiorno. Anche su queste – conclude Rodante – la Giunta ha scelto le modalità di spesa senza alcuna interlocuzione con il consiglio comunale e con le parti sociali, riunite nella Consulta speciale per l’imposta di soggiorno, mai convocata”.

Il gruppo consiliare presenterà interrogazioni volte a pubblicizzare le spese degli ultimi mesi e soprattutto le spese previste in chiusura di anno. In aula, poi, si dichiarano pronti a stravolgere l’impianto stesso dello strumento economico di previsione, “volto all’indebitamento dell’ente e alla riduzione dei fondi stanziati a garanzia, come il fondo di svalutazione crediti”.

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