Siracusa: Atto di indirizzo sul completamento del teatro comunale
I consiglieri comunali di progetto Siracusa, Fabio Rodante Massimo Milazzo e Salvo Sorbello, chiedono un intervento urgente dell’Amministrazione, chiamata a discutere in aula del futuro del teatro comunale. Riportiamo integralmente la nota.
“Il Teatro è l’incompiuta simbolo della nostra città. Negli anni la struttura è stata vandalizzata con interventi sbagliati, dannosi e scomposti e principalmente senza unitarietà. Nell’anno 2003 il “Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro“, ha ricevuto un incarico per la redazione di un ulteriore lotto di intervento per il recupero architettonico, il consolidamento antisismico e la dotazione degli impianti tecnologici del teatro. Nel 2009 il consiglio comunale ha approvato un nuovo finanziamento per 4 milioni di euro che doveva servire al completamento dell’opera, ma ad oggi, a causa di ritardi amministrativi, tecnici e giudiziari, il cantiere è sempre aperto e montano le polemiche. Per questi motivi, i consiglieri di Progetto Siracusa hanno presentato un atto di indirizzo al consiglio comunale per ricevere da parte dell’Amministrazione una relazione dettagliata circa i lavori eseguiti e ancora da eseguire per il completamento del teatro comunale, i vizi di difformità riscontrati nelle opere realizzate, i termini previsti per il collaudo dell’opera e per l’eventuale acquisto degli arredi, il termine previsto per l’apertura al pubblico e il connesso svolgimento delle attività teatrali. Oltre all’indicazione dettagliata delle somme ancora necessarie al completamento dell’opera. Chiedono anche che i vizi riscontrati nell’impianto antincendio del teatro siano oggetto di un procedimento risarcitorio ai danni della società appaltatrice e di coloro i quali hanno avuto l’onere o l’incarico di collaudare l’opera. Chiedono ancora che il teatro sia intitolato al compianto attore siracusano, Salvo Randone, e che sia predisposto un piano organizzativo finalizzato alla gestione del teatro, alla direzione artistica e alla programmazione degli eventi, che, in una città turistica come Siracusa, dovrà essere variegata nei generi e di alta qualità e articolata in tutti i 12 mesi dell’anno e dovrà essere adeguatamente pubblicizzata a livello nazionale e internazionale”.