Siracusa, albergatori scrivono a Musumeci: “Ecco le nostre proposte”
Una lettera al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in vista della fase 2.
L’ha inviata Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori Siracusa.
L’obiettivo infatti è programmare la ripartenza del settore turistico in tutta sicurezza: per i lavoratori e per i viaggiatori.
Alla lettera al governatore, Rosano ha allegato anche un “vademecum” con le misure per far sentire i turisti al riparo da rischi di contagio.
LE PROPOSTE
- Gli alberghi aderenti al progetto si distingueranno affiggendo la vetrofania con il logo della trinacria e la certificazione “albergo sicuro”;
- Fornitura di mascherine da assicurare a tutti i lavoratori del comparto turistico siciliano, guide turistiche e tassisti compresi e ai clienti che ne faranno richiesta.
- Tunnel sanificante e controllo della temperatura da istallare in albergo, per monitorare l’ingresso della clientela, del personale, dei fornitori;
- Collocazione dei dispenser con gel disinfettante per le mani nelle aree considerate strategiche;
- Attrezzatura e relativo compressore per ozonizzare e mantenere gli ambienti costantemente disinfettati con prodotti igienizzanti e certificati;
- Al momento del check-in al cliente verrà consegnata la certificazione dell’albergo, unitamente al vademecum.
LE MISURE
- Kit anti-contagio disponibile alla reception, da distribuire alla clientela per le loro escursioni fuori albergo;
- Il personale dell’albergo sarà obbligato a indossare mascherina, occhiali protettivi, guanti usa e getta e grembiule igienico protettivo;
- La biancheria camera e ristorante viaggerà sigillata e con la certificazione che ne attesti la sicurezza igienica;
- Al sedile del wc sarà applicato l’apposito coprisedile monouso;
- Eliminazione buffet breakfast sostituito con servizio in camera oppure in sala colazione ma in tavoli posti a distanza di due metri, lo stesso per lunch e dinner;
- Tutta la cristalleria, porcellana e quant’altro in uso al cliente verrà disinfettato dopo l’utilizzo;
- I cuochi opereranno la produzione del cibo distanzianti, con visiera protettiva anti-appannamento;
- Assistenza clienti per piscina e spiaggia. Nel caso di sovraffollamento gli operatori potranno stabilire turni per assicurare la distanza;
- Acqua corrente verificata giornalmente contentente tollerante concentrazione di disinfettante.
- La procedura da seguire in caso di contagio di un ospite sarà codificata con l’obbligo di restare in camera fino a che non saranno attivate le linee guida internazionali dell’Oms.
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