Siracusa, 360 richieste per partecipare al programma di inclusione attiva
Siracusa (17/09/2016) – Sono 360 nelle prime due settimane le domande presentate, all’Assessorato alle politiche sociali, per la partecipazione al programma “Sostegno per l’inclusione attiva” (Sia) finanziato con fondi Pon. Il dato riguarda la sola città ma le iniziative messe in campo, sotto il coordinamento dell’assessore Giovanni Sallicano, interessano l’intero distretto socio-sanitario D48, che raccoglie 11 comuni e del quale Siracusa è capofila. Il programma non prevede un termine finale per la presentazione delle domande.
Il Sia prevede la concessione di un sussidio a famiglie povere con minorenni, disabili o donne in stato di gravidanza. Per la valutazione dei requisiti si fa riferimento al reddito Isee. L’erogazione avverrà dopo l’adesione a progetti personalizzati di attività sociale e lavorativa per i quali l’assessore Sallicano ha avviato una serie di incontri con le organizzazioni che rappresentano il mondo del lavoro, gli imprenditori, il commercio, l’artigianato, l’agricoltura e il sociale.
“Abbiamo avviato il confronto con le varie istituzioni coinvolte e le organizzazioni sociali – afferma l’assessore Sallicano – perché la riuscita del programma e legata a una collaborazione più vasta possibile in quanto ciascuno degli aventi diritto al sostegno dovrà aderire a un progetto ma anche dimostrare di seguirlo. In questo senso c’è bisogno di tutti, di chi può offrire lavoro o qualsiasi forma di aiuto e di chi, come le strutture sanitarie e socio-sanitarie, possono seguire le persone che vivono un disagio. Sarà molto importante la collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale, che incontreremo mercoledì prossimo assieme ai rappresentanti del mondo della scuola”.
Nei giorni scorsi l’assessore Sallicano ha visto la Federfarma, con la quale è stato concordato uno sconto del 5 per cento sui prodotti in vendita nelle farmacie che vorranno aderire, con l’esclusione dei ticket e dei farmaci non da banco.
Gli incontri sono proseguiti nei giorni successivi e altri ce ne saranno la prossima settimana. Con il Centro per l’impiego si sono poste le basi per un lavoro sinergico poiché è prevista la costituzione di apposite equipe multidisciplinari con la partecipazione di assistenti sociali del Comune. Riunioni anche con i rappresentanti di Cgil, Uil, Ugl, Confcommercio, Confesercenti e Confagricoltura, con i responsabili dell’Uepe (Ufficio esecuzione penale esterna, del Ministero della giustizia) e con il rappresentante del Forum del terzo settore, Francesco Di Priolo.
“Ho riscontrato – dice l’assessore Sallicano – la comune volontà di una fattiva collaborazione per una positiva riuscita del Sia al fine di consentire, per quanto possibile, l’uscita dei soggetti interessati dalla attuale situazione di svantaggio. Con reciproca soddisfazione, si è stabilito di tenere altri incontri anche di natura operativa e per arrivare a un protocollo di intesa per la formazione di un tavolo permanente consultivo e propositivo per tutti gli ambiti riguardanti il Sia”.
Siracusa 17 settembre ’16 – Ci saranno anche i dipendenti dell’Agenzia di Avola tra i lavoratori SNAI che, mercoledì prossimo, 21 settembre, incroceranno le braccia per lo sciopero regionale indetto dalla Fisascat Cisl.
Alla base della protesta le recenti comunicazioni della Società che ha confermato l’intenzione di chiudere o vendere le agenzie dislocate nel territorio siciliano a causa del deficit accumulato.
La Fisascat Cisl ha già proclamato lo stato di agitazione su scala regionale e mercoledì i lavoratori sciopereranno per l’intera giornata.
«Martedì prossimo, 20 settembre, saremo in assemblea dalle 15 alle 18 – hanno annunciato Vera Carasi, segretario generale della Fisascat Ragusa Siracusa, Teresa Pintacorona e Salvo Scannavino, segretari territoriali – Le comunicazioni della Società non sono confortanti e non possono rassicurarci. Siamo fortemente preoccupati per il futuro di questi lavoratori che rischiano di essere vittime di una gestione poco oculata.
Noi saremo al loro fianco perché ci siano risposte più certe da parte dell’azienda. L’ipotesi di piano presentata non ci soddisfa e non garantisce in alcun modo i lavoratori.”
SNAI ha confermato che nel 2015 SIS, la società che gestiva precedentemente la rete di agenzie, ha accumulato una perdita di 11 milioni di Euro e per il 2016 le perdite sono di 560.000 euro mese.