Si concludono a Ribera ed Agrigento le manifestazioni dedicate a Francesco Crispi
Pippo Pattavina interpreta Francesco Crispi
Gli eventi legati al bicentenario dalla nascita di Francesco Crispi, che hanno fatto tappa a Messina, Palermo e Roma, si concludono a Ribera e ad Agrigento. Giovedì 4 ottobre a Ribera, luogo di nascita dello Statista, in mattinata sono previsti una serie di momenti che vedranno la partecipazione del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci che sarà presente per l’intera giornata. Nel pomeriggio la manifestazione si sposterà al teatro Pirandello di Agrigento. La giornata prevede alle 9 a Ribera la partecipazione in piazza delle scuole e l’arrivo del presidente della Regione. Dopo il saluto delle autorità, Marcello Saija presidente del comitato scientifico che ha lavorato sulla revisione del giudizio politico su Crispi in 5 sessioni diverse, vedendo la partecipazione di numerosi docenti universitari, spiegherà i nodi salienti che riguardano la figura dello statista. Con lui Francesco Bonino Rettore della Lumsa che terrà una lectio magistralis dal titolo “La nuova immagine di Francesco Crispi”.
Alle 11,30, sempre a Ribera, il concerto dell’orchestra del conservatorio Toscanini. Poco più tardi la deposizione di una targa in ceramica davanti al monumento dedicato all’illustre personaggio politico. Una cerimonia che sarà accompagnata dall’Ordine della guardie del Pantheon.
L’evento si trasferirà nel pomeriggio ad Agrigento dove al teatro Pirandello, alle 18, andrà in scena lo spettacolo “Io Sono Crispi” con testi di Marcello Saija e con la regia di Ezio Donato. Saranno presenti il presidente della Regione Nello Musumeci e il vicepresidente Gaetano Armao. Tra gli interpreti l’attore Pippo Pattavina, Ezio Donato, Lucia Sardo e Franz Cantalupo.
L’obiettivo di questi eventi che hanno preso avvio il 10 maggio scorso è rileggere la figura di Francesco Crispi in tutte le sue sfaccettature. Dalla sua infanzia, al suo importante contributo all’unità d’Italia, tracciando il suo ruolo da riformatore. Le sue scelte politiche, a lungo termine, si sono rivelate fondate e hanno creato le profonde fondamenta del nostro Stato.
L’intera iniziativa è promossa dall’assessorato ai Beni Culturali della Regione siciliana guidato da Sebastiano Tusa, che ha condiviso il progetto promosso dal Consorzio universitario di Agrigento e dal Comune di Ribera. Il progetto è stato curato dall’architetto Bernardo Agrò.
Proprio in occasione del bicentenario dalla nascita di Crispi e degli eventi che si terranno a Ribera e ad Agrigento, sempre giovedì 4 ottobre sarà inaugurata alla galleria scala Reale del palazzo della Provincia di Agrigento una mostra dove saranno esposti documenti originali dell’epoca ed effetti personali dello statista riberese. La mostra, realizzata dal Libero Consorzio di Agrigento con il patrocinio gratuito dell’Assemblea Regionale e della Presidenza della Regione Siciliana, ricostruirà gli ambienti di vita e di lavoro del più volte primo ministro del Regno d’Italia, con documenti originali dell’epoca ed effetti personali di uno dei principali protagonisti del Risorgimento italiano.