Sgominata banda di criminali, 23 arresti tra Sicilia, Lombardia e Calabria. Coinvolto anche un ex consigliere comunale di Siracusa
23 persone sono state arrestate nell’operazione antidroga denominata “Euripide e Mammona” dei Carabinieri del Comando provinciale di Siracusa che ha sgominato un’associazione a delinquere di stampo criminoso.Eseguiti 30 provvedimenti, di cui 23 ordinanze di custodia cautelare tra le province di Siracusa, Milano, Pavia, Potenza e Reggio Calabria. Ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. Associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori in concorso sono i reati contestati a vario titolo dal Gip. Sequestrati beni per oltre 11 milioni di euro, tra cui 3 case, 5 fabbricati, un bar, quote societarie, 16 auto, 3 autocarri e 7 moto. Oltre 100 i militari impegnati nell’operazione.
E tra i coinvolti c’è anche un ex consigliere comunale di Siracusa. E’ Roberto Messina, 59 anni, risultato intestatario di una parte dei beni sequestrati al gruppo che riciclava i soldi accumulati con il commercio di cocaina, eroina, hashish e marijuana. Sono 9 le ordinanze di custodia cautelare in carcere e 14 quelle ai domiciliari. Notificate anche 7 misure di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra le persone trasferite in carcere c’è anche Carmelo Minimo, figlio di un consigliere comunale di Siracusa attualmente in carica e indicato come referente a Milano della banda. Al vertice dell’associazione per delinquere, secondo gli inquirenti, c’erano Francesco Messina, 67 anni. Angelo Messina di 68 e Roberto Messina, 59 anni. Sarebbero stati loro ad intrattenere rapporti d’affari con i calabresi.