Politica

Servizio idrico: “acqua sempre più sporca!” Le critiche di Zappulla e Marziano

“Consideriamo sbagliata la scelta del Sindaco di Siracusa di accettare l’offerta formulata dal Consorzio di Imprese aggiudicatarie della gestione temporanea del servizio idrico. Ci appare, infatti, singolare che si possa svolgere contemporaneamente il ruolo di controllore e controllato. Essere nel Cda significa , giuridicamente e politicamente, condividerne le scelte e le iniziative in un percorso di pieno coinvogimento dell’Amministrazione e del Comune. Percepiamo, inoltre, la ‘sensazione’ di un ritorno al passato con riedizioni sotto mentite spoglie di gestioni che prefigurano scenari limacciosi per il futuro. Ammettiamo che così facendo si legittimano tutti i cattivi e inquietanti pensieri sulla reale volontà del Sindaco e della sua maggioranza. 
In barba ai proclami sulla sull’acqua pubblica, mentre la Regione punta anche se con ritardo a definirne e rispettarne la volontà popolare, l’Amministrazione comunale di Siracusa prende chiaramente una strada diversa. Lo vogliamo ribadire senza alcun tentennamento:  da diversi anni il quadro normativo nazionale è cambiato radicalmente e sostenuto anche dalla volontà popolare che ha sancito che l’acqua è un bene pubblico e la gestione del servizio idrico deve essere sottratta al mondo degli affari e agli appetiti degli affaristi. L’attuale fase transitoria deve essere, a nostro avviso, utilizzata per individuare le soluzioni giuridiche, economiche e politiche giuste in tale direzione. 
Condividiamo, infine, la richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali unitarie al Prefetto di trovare le necessarie garanzie occupazionali per tutti i lavoratori. Invitiamo il Sindaco, in tal senso, a occuparsene seriamente invece di compiacersi della nascita di ‘sindacatini’ gialli con alla testa autonominati, imbarazzanti e improbabili masanielli di giornata”.

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