Rosolini. Spadola, ex vice sindaco “Si trovi una soluzione per fermare le stragi nelle strade della città”
La tragedia che la scorsa mattina ha coinvolto la famiglia Maltese con la morte di Carmelo, vittima innocente della strada, è solo l’ultima in ordine di tempo di una lunga serie di stragi che avvengono, purtroppo in modo sempre più frequenti, sulle strade delle nostre città. Ad accendere i riflettori su questa problematica, la sicurezza sulle strade, che coinvolge direttamente o indirettamente tutti i cittadini è l’ex vice sindaco Giovanni Spadola.
“Il tributo di sangue versato in questa strada è inaccettabile. Quattro i morti nell’ultimo periodo. tra l’altro tutti giovani, nel tratto che va dall’incrocio dell’Itis all’Eremo di Croce Santa. Gli incidenti con feriti non si contano più. E’ arrivato il momento di dire stop a queste stragi. L’amministrazione comunale si attivi affinchè la via Sant’Alessandra non passi alla storia di Rosolini come la strada della morte e dei lutti. Si intervenga con i vigili urbani utilizzando lo strumento dell’autovelox, oppure se fosse possibile, installando i dossi di gomma che servono a calmierare la velocità. Insomma, le auto non possono transitare come se fossero in un circuito automobilistico. Voglio inoltre ricordare da semplice consigliere comunale e da imprenditore, che ci sono due progetti dell’amministrazione guidata da Corrado Calvo che vanno completati. Uno riguarda l’illuminazione di due chilometri della Sant’Alessandra, l’altra riguarda contrada Pagliarazzi. Per la prima è stata fatta una petizione dai residenti della zona ed i pali della luce sono stati donati al Comune dal Centro Commerciale Eremo. In contrada Pagliarazzi servono soltanto le lampade, a Sant’Alessandra invece montare le armature.n Si tratta di interventi che si possono risolvere nel giro di qualche giorno, basta pagare l’impresa. Ovviamente prima di far questo, è prioritario pagare gli stipendi ai Comunali, poi si può illuminare la Sant’Alessandra e Pagliarazzi” ha dichiarato Spatola