Rosolini, lotta al fenomeno dell’abbandono dei veicoli. Dura l’azione della Polizia Municipale
Lotta al fenomeno dell’abbandono di veicoli non più funzionanti e in disuso davanti le abitazioni private. Al via le operazioni di controllo.
Rosolini, 19 ottobre 2015. Ha preso il via in questi giorni il piano predisposto dal Comando di Polizia Municipale di Rosolini, in esecuzione alle disposizioni impartite dal Sindaco Corrado Calvo, per combattere il fenomeno dell’abbandono di veicoli non più funzionanti e in disuso davanti le abitazioni private.
Infatti sono stati diversi i mezzi segnalati con la contestuale rimozione degli stessi e le sanzioni elevate, previste dal Codice della Strada, ai proprietari individuati.
“ Vogliamo combattere con assoluta fermezza – afferma il Sindaco Calvo – questo fenomeno che rappresenta un chiaro segnale di degrado del territorio. Fenomeno inaccettabile che dobbiamo combattere con energia perché offende l’immagine e il decoro della città e gli sforzi compiuti sia dell’amministrazione comunale sia da quanti amano la città e si attengono scrupolosamente alle disposizioni in generale”.
Ragion per cui si è deciso di passare all’azione. “Siamo abbastanza determinati a procedere con un intervento radicale di ricognizione attraverso i nostri Agenti di P.M. -continua Calvo- che, con grande senso di responsabilità, stanno svolgendo un lavoro encomiabile finalizzato a sanzionare i responsabili diffidandoli, nel contempo, di procedere anche alla rimozione dei relitti. I controlli da loro avviati sono solo l’inizio di una campagna per la tutela dell’ambiente che andrà avanti nei prossimi mesi”, ha ribadito il primo cittadino. “Mi preme precisare -continua- che abbandonare la carcassa di un’automobile o di un automezzo in generale in disuso in un luogo non idoneo non è solamente un comportamento incivile, come il buon senso fa intendere, ma è anche un reato perseguibile penalmente. Pertanto- conclude – reitero l’invito a tutti i cittadini ad attenersi scrupolosamente alle norme previste in materia e ad un maggiore senso di responsabilità civica” .
Corrado Tardonato.
IL RESPONSABILE