Rosolini, la farmacia “Sacro Cuore” sarà il nuovo C.U.P.
Dal primo ottobre p.v. in funzione il servizio C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) presso la Farmacia Comunale “Sacro Cuore”.
Rosolini, 29 settembre 2015. Dopo un lavoro preparatorio di ricerca e di perfezionamento svolto dal Presidente dott. Giovanni Salemi con i funzionari dell’A.S.P. provinciale e previsto nel programma predisposto dal Direttore dott. Nino Cavarra tendente al potenziamento dei servizi offerti agli utenti della Farmacia Comunale ed allo sviluppo, quantitativo e migliorativo, dei medesimi, dal prossimo 1 ottobre la farmacia comunale “Sacro Cuore”, della quale il Comune di Rosolini è socio maggioritario, attiverà nei propri locali il servizio C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione).
In virtù dell’accordo siglato in questi giorni con l’ASP di Siracusa, la Convenzione mette a disposizione dei propri utenti una piattaforma di prenotazione del palinsesto delle visite specialistiche, interne e convenzionate, in cui l’utente, mediante richiesta del proprio medico curante, prenota direttamente in Farmacia la visita specialista senza alcun costo aggiuntivo. A potere usufruire del servizio C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) saranno tutti i cittadini di Rosolini.
“Si tratta di un importante traguardo – afferma il dott. Salemi – che ben si inserisce tra gli obiettivi della Farmacia Comunale tendenti ad attuare la propria gestione avente sempre come punto di riferimento la centralità della persona umana e la riduzione dei propri disagi quotidiani. Il prossimo passo sarà quello di potere ritirare, sempre direttamente in Farmacia, referti degli utenti messi a disposizione on line dai laboratori di analisi “.
Particolare soddisfazione viene espressa anche dal Sindaco Corrado Calvo, socio di maggioranza della Farmacia Comunale, che aggiunge: ”Questo nuovo servizio si inquadra in una attività di programmazione di ulteriori servizi in fase di perfezionamento a beneficio della collettività rosolinese volta a garantire il diritto alla salute e la solidarietà nei confronti delle fasce sociali più deboli”.
Dunque per la comunità di riferimento, più qualità ed efficienza nell’erogazione dei servizi assistenziali e di salute.
Corrado Tardonato