Rosolini: Illuminazione della Sant’Alessandra, soddisfazione del consigliere Spadola
La contrada di Sant’Alessandra si è illuminata. mille e 870 metri di strada finalmente valorizzata. A comunicare la notizia ed a commuoversi quasi per quanto avvenuto è il consigliere comunale di Rosolini, Giovanni Spadola.
“L’illuminazione pubblica per 1870 metri di strada – racconta il leader di Giovani Rosolinesi – è il frutto di tre anni di perseveranza e di lavoro. A differenza dell’attuale amministrazione, che non è capace neppure di riconoscere i meriti agli avversari politici, debbo dire per onestà intellettuale, che la luce in questa strada dei lutti e della morte, è il frutto di un mio progetto condiviso con l’ex sindaco, Corrado Calvo. Io, però, sono stato una spina nel fianco. Sono stato come una sentinella, pronto a vigilare sia sull’iter amministrativo che sugli stessi lavori”. Giovanni Spadola ricorda ancora: “Sono stato il promotore di una petizione popolare per chiedere l’illuminazione pubblica in questo tratto di strada. Con i residenti della zona abbiamo girato casa per casa per condividere un progetto di pubblica utilità. Per accelerare i lavori, considerate le ristrettezze economiche delle casse del Comune di Rosolini, il gruppo imprenditoriale Spadola, di cui faccio parte, ha messo mano al portafogli per donare i pali dell’illuminazione per la Sant’Alessandra. Lo abbiamo fatto con il cuore a beneficio dei cittadini di Rosolini che meritano una città migliore. Personalmente anche da consigliere di opposizione tiro avanti per la mia strada per il bene comune, che non è uno slogan, ma un mio modo di pensare. Da semplice consigliere sono riuscito a fare accendere quasi 2 chilometri di strada. Si tratta probabilmente del primo caso a Rosolini. Un semplice consigliere comunale è riuscito a portare a compimento un’opera pubblica a beneficio della collettività. Adesso bisogna spostarsi su contrada Pagliarazzi – conclude Spadola – Serve solo allacciare la rete alla cabina dell’Enel”.