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Rosolini, cavalcaferrovia: Gennuso risponde alla risposta di Ortello (scusate il gioco di parole!) “Due province bloccate per un’opera!”

“La risposta del Commissario straordinario dell’ex Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio dei Comuni, sul Cavalcaferrovia di Rosolini non ci soddisfa”. A replicare a Mario Ortello è il deputato all’Ars dell’Mpa, Pippo Gennuso, direttamente dagli scranni di Palermo, che aggiunge: ” Il Commissario – afferma il parlamentare a Sala d’Ercole – deve provvedere a liberare la Statale 115, un ‘arteria strategica per l’economia del territorio in quanto collega due province: quella di Siracusa e di Ragusa. A noi del suo dispiacere per i disagi che si sono venuti a creare con l’apertura del cantiere, può interessarci relativamente. E’ indispensabile a questo punto aprire un varco che possa consentire alle auto, ma anche ai mezzi che trasportano merci, di potere transitare, ovviamente creando la dovuta sicurezza per gli automobilisti. La gente a Rosolini è stanca di questo continuo tira e molla – prosegue Gennuso – ed è pronta a dare vita ad una grande manifestazione di piazza”. Il deputato regionale sui tempi previsti per il completamento dell’opera, non è interessato più di tanto. “Ho sempre detto – dice il parlamentare – che questa opera pubblica è inutile e servirà anche a poco, perchè forse oggi passano da Rosolini due vetture al giorno delle Ferrovie, quasi sempre senza passeggeri. Quel che ci interessa è creare il passaggio immediato dei mezzi. Siamo davvero stanchi di sentire parole al vento. Vanno create in tempi rapidi le condizioni per riaprire al transito la Statale 115. Ed è un compito che spetta al Commissario Ortello”.

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