Risultava invalida al 100%, ma guidava la macchina e andava a fare la spesa. Smascherata dalla GdF falsa invalida
Per l’Inps risultava invalida al 100% tanto da percepire l’assegno di invalidità civile e quello di accompagnamento. La Guardia di Finanza di Gela però, a seguito di attività ispettiva, ha consentito di smascherare una falsa invalida che quotidianamente svolgeva lavori domestici senza alcuna difficoltà. La donna infatti andava a fare la spesa, accompagnare i figli a scuola, guidava la machina.
I militari delle fiamme gialle di Gela hanno acclarato che l’indennità concessa è stata ottenuta mediante artifizi e raggiri, traendo in inganno sia la Commissione Medica dell’ASL di Gela che il Centro Medico legale dell’INPS di Caltanissetta. Alla donna sono state contestate le ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni di un ente previdenziale e falso per induzione in errore perché, dissimulando limitazioni funzionali e articolari, ha ottenuto l’invalidità totale con inabilità lavorativa al 100% percependo, indebitamente, l’indennità di accompagnamento. Il Giudice per le indagini preliminari, ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo per equivalente, fino alla concorrenza di circa 25.000 euro, corrispondente alle somme indebitamente percepite sotto forma di indennità di accompagnamento dall’aprile 2014 al febbraio 2018.