Recuperati a Noto 37 reperti archeologici e denunciate 2 persone
I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, unitamente a quelli delle Stazioni di Testa dell’Acqua e Canicattini Bagni hanno sorpreso due persone, all’interno dell’area archeologica di “Noto Antica”, intenti a effettuare delle ricerche archeologiche non autorizzate. I due “tombaroli”, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga cercando di disfarsi degli attrezzi che poco prima avevano utilizzato per gli scavo, ma sono stati prontamente bloccati.
I militari hanno quindi sequestrato 30 oggetti metallici di vario tipo e 7 monete in bronzo di epoca ellenistica, nonché il metal detector e le attrezzature usate per le ricerche archeologiche clandestine.
I due uomini sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Siracusa per “ricerche archeologiche non autorizzate” e “impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato”.