Progetto Siracusa: “Refezione da terzo mondo e bambini senza pranzo”
Siracusa (04/10/2016) – L’esordio della mens scolastica, a Siracusa, non è stato certo dei migliori, visto che il servizio si è bloccato a pochi giorni dal suo esordio. Lo denunciano due esponenti di Progetto Siracusa, Carmen Perricone e Cettina Pastore. Questo il documento che hanno diffuso stamane:
“L’esordio della mensa scolastica in parecchie scuole di Siracusa si e’ rivelato problematico ed imbarazzante. Non è infatti ammissibile che dei bambini, pure regolarmente iscritti dai genitori alla mensa, siano oggi rimasti senza pranzo.
La mancanza di un’economa, altra novità non certo felice, ha generato non pochi problemi ai genitori che per prenotare la refezione dei loro figli si sono dovuti recare non presso l’istituto scolastico ma al Comune, in via Minerva, in Ortigia. Ciò ha contribuito forse a generare ulteriori ingolfamenti in un servizio che a Siracusa non ha brillato certo per efficienza ed organizzazione.
Rimane obiettivo prioritario il ripensamento e la riorganizzazione di tutto il sistema della ristorazione scolastica, da anni palesemente carente e caratterizzato da costi e da sprechi eccessivi. Ed a farne le spese della cattiva politica non possono certo essere dei bambini”.
Carmen Perricone – coordinatrice comunale
Cettina Pastore – consigliere circoscrizionale