Patto per il Sud, i sindacati mettono in guardia contro la “malaburocrazia” che potrebbe sperperare le nuove risorse
Siracusa, 13 settembre ’16 – «Ora sconfiggiamo la mala burocrazia. I 200 milioni di euro sono un’occasione unica per il nostro territorio.»
È questo il commento del segretario generale della UST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, e del segretario generale della Filca Cisl territoriale, Paolo Gallo, al lungo elenco di interventi previsti, per la provincia di Siracusa, dal Patto per il Sud siglato sabato scorso.
«Gli interventi previsti e finanziati negli ambiti dei Beni culturali, delle infrastrutture, della depurazione e della riqualificazione urbana – hanno aggiunto i due segretari – offrono la possibilità di dare una nuova immagine al nostro territorio. Possono ammodernare servizi e viabilità principale e interna. Una boccata di ossigeno rilevante per la stessa occupazione che, dai tratti autostradali ai depuratori, dal restauro di luoghi religiosi alla riqualificazione dei parchi archeologici, potrà trarre nuova spinta dopo un lungo periodo di crisi.
Ora bisogna soltanto vigilare sui tempi e su quella mala burocrazia che, troppo spesso, ha allungato i tempi di realizzazione dei lavori.
Sarà anche il primo autentico test per il nuovo Codice degli appalti – hanno concluso Sanzaro e Gallo – Un passaggio epocale che dovrà essere verificato sul campo. Uno strumento indispensabile che, siamo certi, dovrà contribuire a garantire legalità e rapidità d’azione per tutti gli uffici.
Alla politica il compito di non disperdere questa occasione arrivata per il territorio. Dopo la stagione dei grandi flussi turistici e dei grandi eventi sportivi, possiamo migliorare ulteriormente la nostra offerta attraverso l’adeguamento delle nostre infrastrutture e dei nostri beni culturali