Palermo, il ministro Lorenzin avalla l’operato del governo siciliano sui controlli per i falsi disabili
Palermo (27/02/2017) – Dopo i recenti indizi e reali casi sul fattore dei disabili, il Ministro Lorenzin ha espresso parere favorevole per attuare le dovute verifiche di rito e monitoraggio in tutta la Sicilia , con piena disponibilità del Governo per capire i numeri reali di persone disabili sul territorio, e nel frattempo capire esattamente anche i casi dei finti portatori di handicap che dalle ultime indiscrezioni superano di gran lunga le aspettative della Regione Sicilia. Disabili gravi, raddoppiati in due anni e numeri che aumentano in casi analoghi a precedenti principi associativi, a cui furono abbonati in termini numerici i lavoratori precari,pip, formazione, 118.
Oggi i casi di disabili gravi arrivano a numeri pari al 130% in più, e certamente sono numeri da prendere con le dovute cautele in vista di un possibile aiuto economico o sociale a cui tanti portatori aspettano tacitamente da tanto tempo. Crocetta ha promesso davanti le telecamere nel servizio di PIF delle Iene, un aiuto immediato ed una legge ad hoc per abbattere definitivamente la scoglio di promesse non mantenute su una categoria che di norma non dovrebbe nemmeno protestare per chiedere il minimo “sindacale”. Dati che fra il 2013 e il 2015, secondo dati pubblicati dal giornale La Repubblica, i disabili sarebbero passati da 1.598 a 3.682. Tutte le province avrebbero fatto registrare un incremento. Agrigento sarebbe la provincia principe con 719 disabili gravi, più di Palermo, di Catania, di Messina. Tutto ciò in un quadro complessivo che vede una Sicilia con il 30% di disabili in più rispetto alla media nazionale.
Dati da incrociare dettagliatamente, anche perchè vari sono i casi di falsi invalidi a cui si devono aggiungere/distinguere anche i casi o meno della legge 104 a cui ci si affida facilmente, anche impropriamente. Da qui il problema si è amplificato e dopo il caso di pochi giorni fà, la procedura d’urgenza viene valutata al microscopio per avere delle risposte quanto prima, così come per i furbetti del cartellino che tra le varie aziende ospedaliere di Catania e Palermo si sono visti casi non indifferenti con nomi conosciuti in ambito regionali, a cui i NAS, sollecitati dalla Lorenzin faranno le loro dovute conclusioni, in una Sicilia che si stà allineando alle Regione del resto d’Italia per quanto riguarda le furbate del cartellino !