Pachino, siglato l’accordo per il progetto “green way”. Noto, ci siamo quasi.
Stamane presso il Comune di Pachino è stato siglato l’accordo di comodato d’uso della vecchia linea ferroviaria finalizzato al progetto “green way”. Il Comune di Noto al lavoro per inoltrare la richiesta.
Pachino 1 Ottobre 2015. Stamattina negli uffici del palazzo municipale di via XXV Luglio è stato siglato il contratto per la concessione in comodato d’uso gratuito della vecchia linea ferroviaria da parte delle Ferrovie dello Stato. Sostanzialmente trattasi di una pista ciclo-pedonale al servizio della collettività e all’insegna della valorizzazione ambientale, di cui Pachino è il primo comune siciliano.
“Tre chilometri di storia – ha dichiarato il primo cittadino, Roberto Bruno – che si estendono nel nostro territorio e che diventeranno il simbolo della valorizzazione paesaggistica e della mobilità sostenibile”. Stamane, al momento della firma del comodato presenti il sindaco, l’ingegnere Ettore Giangalivigni e il geometra Leopoldo Vitello, di Ferservizi, società mandataria del gruppo Ferrovie dello Stato per la valorizzazione del patrimonio immobiliare e l’architetto Tommaso Malandrino, presidente dell’associazione Laamp, Libera associazione arti, mestieri e professioni, che si è occupato integralmente di seguire l’iter. “L’iniziativa – ha spiegato Malandrino – è stata avviata a dicembre dello scorso anno, quando si è svolto un sopralluogo per verificare le condizioni della linea. Ad aprile del 2015 è partita ufficialmente la richiesta ed oggi si conclude la prima tappa di un percorso che porterà al progetto “green way” assieme al limitrofo comune di Noto”.
Infatti faranno parte delle strutture concesse in comodato, oltre al tratto della linea ferrata in territorio di Pachino, anche il casello presente nell’area archeologica di contrada Cugni e tutti i ponticelli e i tratti di acquedotti. “La società – ha dichiarato l’ingegnere Ettore Giangalivigni – si è espressa in maniera favorevole perché vede di buon grado l’obiettivo di valorizzazione che muove il progetto, visto anche lo stato di abbandono delle aree”.
Per quanto riguarda la realizzazione de progetto “green way” si attende la convenzione con il comune di Noto e l’accesso diretto ai fondi strutturali europei. La green way è un percorso chiuso al traffico a motore, completamente immersa nel verde, indirizzato generalmente a tutte le tipologie di utenti: pedoni, ciclisti, escursionisti a cavallo, pattinatori ecc.
“Si ringrazia – ha concluso il sindaco Bruno – l’architetto Malandrino per avere presentato la proposta e per avere curato tutto l’iter confrontandosi con Ferrovie dello Stato e Ferservizi. Attendiamo adesso che anche Noto formalizzi analoga istanza al fine di procedere alla stipula di un’apposita convenzione che ci consentirà di partecipare ai bandi europei di imminente pubblicazione”.
Il sindaco di Noto Corrado Bonfanti al lavoro per il progetto, ha dichiarato: “Stiamo lavorando alla predisposizione della richiesta tecnica da inoltrare alle FFSS, in poco tempo avremo anche noi una “strada verde”.
Uno sguardo all’eco-futuro per entrambe le città.
Corrado Tardonato