Pachino: Il senatore Giarrusso “Sciogliere il comune eletto con i voti della mafia e minacciano un giornalista”
Le minacce fatte al giornalista Paolo Borrometi da parte di 2 consiglieri comunali di Pachino, Salvatore Spataro e Passimo Agricola non passano inosservate ed interviene il Senatore Mario Michele Giarrusso il quale dichiara: “E’ inaccettabile che due Consiglieri comunali, accusati di essere stati eletti con i voti di mafiosi ed a processo con il capomafia cittadino, definiscano un giornalista che denuncia le loro malefatte come “un cretino, essere insignificante e parassita della società”.
Il senatore aveva inoltre chiesto l’accesso prefettizio al Comune di Pachino.
“Quanti atti amministrativi hanno influenzato i due consiglieri comunali? E perché le frasi dei due consiglieri nei confronti di Paolo Borrometi fanno seguito, guarda caso, a quelle di Gabriele Giuliano, figlio del capomafia Salvatore e con lui rinviato a giudizio per tentata violenza privata, aggravata dal metodo mafioso nei confronti del giornalista. Cosa aspettano le autorità competenti ad agire? Quale segnale si sta dando in quella realtà? E’ incredibile che non si agisca per porre fine a questi atteggiamenti, lasciando la città fra sparatorie, macchine bruciate ed una politica silente. Non possono esistere zone franche dello Stato, ma Pachino, nonostante gli sforzi delle Forze dell’Ordine, sembra proprio essere diventata tale” afferma il senatore Giarrusso componente della commissione bicamerale Antimafia.