Pachino: E’ possibile presentare le istanze per il servizio civile
E’ già possibile presentare richiesta per prestare il servizio civile in città. Le domande scadranno il prossimo 28 settembre.
Quindici giovani saranno impegnati per un anno in due progetti di Servizio Civile. Ad annunciarlo è l’assessore al Welfare, Santina Baglivo, che ha comunicato la conferma del finanziamento (78 mila euro) dei due progetti approvati dall’ufficio nazionale del Servizio Civile, denominati “Un anno a colori 2018” e “Il ciclo del riciclo 2018”.
«I progetti – prevedono l’impiego di 15 giovani che abbiano compiuto il 18° anno e non superato il 28° anno di età. Avranno la durata di 12 mesi e i volontari saranno impiegati per circa 30 ore settimanali con un totale di 1400 ore nell’anno».
L’ente accreditato che si occuperà del coordinamento dei 15 giovani e dello svolgimento dei progetti è l’Assod onlus, con sede a Ispica, in virtù di un protocollo d’intesa con il Comune di Pachino siglato lo scorso ottobre.
«Daremo la possibilità – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – a 15 giovani di impegnarsi con il Servizio Civile tramite il Comune per un anno, contribuendo alla crescita della nostra comunità tramite l’impegno civico. È il frutto della progettazione che abbiamo avviato già da diversi anni, grazie alla sinergia tra amministrazione e uffici comunali».
«Nel primo progetto “Un anno a colori 2018” – ha continuato il sindaco – gli 8 volontari selezionati si occuperanno di assistenza ai minori e l’obiettivo sarà quello di fornire alle giovani generazioni, che scelgono la possibilità del Servizio Civile, un’importante opportunità formativa, progettata fin da subito come momento di orientamento alla crescita, educazione alla cittadinanza attiva ed alla solidarietà. Mentre l’attività al centro del secondo progetto “Il ciclo del riciclo 2018” sarà legata alla tutela dell’ambiente dal punto di vista delle emergenze sui rifiuti. I volontari selezionati saranno 7 e si occuperanno di tutela del territorio e salvaguardia dell’ambiente attraverso la diffusione di messaggi mediatici, ma anche la strutturazione di uno sportello ambientale e di un Forum di discussione, specie in ambito giovanile, sulla diffusione della cultura eco-ambientale».