Nuovo ospedale di Siracusa, Zappulla e Princiotta chiedono di decidere sull’area Ex Onp
Siracusa (15/09/2016) – Sul uovo ospedale di Siracusa il deputato nazionale del Pd,Pippo Zappulla e la consigliera comunale dello stesso partito, Simona Princiotta, attaccano le forze politiche che continuano a perdere tempo “scegliendo di non scegliere. Questo il testo del documento diffuso oggi a firma dei due esponenti politici::
“Sinceramente ci siamo stancati – dichiarano Zappulla e Princiotta -, e con noi pensiamo gran parte dei siracusani, di vedere trasformata la realizzazione del nuovo ospedale in argomento improprio per battaglia politica. Per quella non mancano certo temi e argomenti. Su una struttura così importante per l’intera comunità deve scattare invece l’impegno e la mobilitazione collettiva. Si dicano, quindi, chiaramente se esistono vincoli insormontabili alla realizzazione del nuovo nosocomio dentro il perimetro ex Onp.
Parli la Sovrintendenza, parli il Comune, parli la Regione: se non ci sono questi ostacoli o sono superabili è davvero incredibile – affermano con forza Zappulla e Princiotta– pensare di farlo altrove. Lì si risparmiano piu’ di 10 milioni di euro di risorse pubbliche, lì significa rendere concreto il progetto della Cittadella della Salute felicemente definito ed elaborato dalla struttura pubblica della sanità siracusana. Se, invece, non è tecnicamente e legalmente possibile lo si dica subito senza timori o tatticismi inutili e dannosi e si proceda ad individuare un’area funzionale, ubicata felicemente con una rete stradale e collegamenti adeguati evitando ogni possibile affarismo e forzature di parte. Quel che non si può più sostenere è il silenzio di chi ha il dovere di dire, di parlare e di scrivere scaricando, senza le dovute informazioni, magari ai consiglieri comunali, la responsabilità di una scelta.
A dicembre del 2015 la Camera dei Deputati, con il parere positivo del Governo, approvò un mio ordine del giorno – precisa il parlamentare nazionale – con cui si impegnava lo stesso governo a sbloccare entrò luglio 2016 il finanziamento statale (104.5 milioni di euro) per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. L’assessore regionale alla Sanità, Gucciardi ha comunicato, successivamente, ufficialmente, il trasferimento del finanziamento nazionale. Oggi, le risorse per il nuovo ospedale sono state, in assenza di un progetto esecutivo, trasferite in un secondo elenco di opere sanitarie. Risultato non certo esaltante e di cui vantarsi ma ancora il finanziamento non è né perso né cancellato; ma se si continua a perdere tempo e a tergiversare si otterrà davvero e definitivamente il risultato di vedere eliminato il finanziamento con una montagna di vergogna che dovrà, in tal caso, sommergere larghissima parte della classe dirigente di questa città a partire da chi mantiene la responsabilità di governarla.
Si spieghi, quindi, non a noi ma ai siracusani come stanno in realtà le cose: noi siamo interessati solo ed esclusivamente alla realizzazione di un’opera fondamentale per la salute ed il vivere civile di una intera comunità – concludono Pippo Zappulla e Simona Princiotta – e se esistono questi ostacoli insormontabili all’utilizzo del perimetro ex Onp lo si dica, dimostrandolo con atti concreti. Abbiamo letto con sconcerto crescente dell’incredibile e grave avvitamento del consiglio comunale che può portare davvero alla perdita del finanziamento. Il consesso civico della città ha l’obbligo e il dovere di decidere rapidamente ma i consiglieri siano messi subito nelle condizioni di sapere con certezza come stanno realmente le cose. Si faccia chiarezza cristallina – concludono Zappulla e Princiotta – perchè nelle sabbie mobili della incompetenza e nella palude degli equivoci rischia di annegare una struttura fondamentale per la città”.